martedì 26 marzo 2013

Marò: una vicenda condotta in un clima di totale confusione

Che la vicenda dei nostri Marò fosse stata condotta in un clima di crescente confusione era del tutto evidente. Meno forse le drammatiche dimissioni di Terzi in contrasto con Palazzo Chigi, una prima volta nella storia della Repubblica. Nella nebulosa del braccio di ferro giuridico con l'India una sola cosa è certa  non vi è stata quella gestione 'politica' del caso che invece, vedi Craxi e Sigonella, aveva risolto nell'interesse nazionale un incidente internazionale ancora più complicato.

Boniver a Torino: ore 21 via Bogino 9.


TORINO - ore 21 - Via Bogino, 9 Presentazione del libro ''Ad alta quota'' di e con on. Lella Golfo. E' prevista la presenza on. Margherita Boniver. Presso Circolo dei Lettori.

lunedì 25 marzo 2013

Marò: Monti gioca all scaricabarile

 "La dolorosissima vicenda dei nostri maro' e gli incredibili dietrofront cui e'uno stato costretto il governo fa emergere un dato sconcertante. Invece di una piena assunzione di responsabilita', il presidente Monti gioca alla scaricabarile sulle spalle di questo o quel ministro.  Fa bene Terzi a riferire in Parlamento e a non dimettersi. Son ben altre le dimissioni  che in qualsiasi altro Paese sarebbero state automatiche".

venerdì 22 marzo 2013

Marò: molti errori anche da parte italiana

(AGI) - Roma, 21 mar. - "Sono stupita come tutti" dalla decisione del governo di rimandare i maro' in India. E' il commento di Margherita Boniver, che a dicembre, dopo i rinvii della decisione sul ritorno dei due fucilieri in Italia per Natale, si era offerta in ostaggio al posto di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. "C'e' qualcosa di lacunoso nelle comunicazioni del governo: se l'ultima volta avessero spiegato che la decisione di non rimandarli in India era dovuta alle mancanze di garanzie sull'applicazione della pena di morte, la comunicazione sarebbe stata piu' completa", ha spiegato la Boniver. "Nessuno di noi - ha chiarito - ha la soluzione in tasca. L'unica cosa sicura e' che quando si finisce negli ingranaggi della giustizia il tempo puo' sembrare un eternita'. E sono stati commessi molti errori anche da parte italiana". (AGI)

martedì 12 marzo 2013

Domani incontro su comitato indagine antisemitismo

(9Colonne) Roma, 12 mar - "Al termine di questa legislatura sono lieta di poter presentare i due volumi che racchiudono sia le conclusioni del lavoro del Comitato d'Indagine sull'Antisemitismo, sia gli atti della conferenza tenutasi alla loro prima uscita il 17 ottobre 2011". Così Fiamma Nirenstein, vicepresidente della Commissione Esteri annuncia l'incontro di domani pomeriggio, a Roma, presso la Sala delle Colonne della Camera alla quale parteciperanno anche la deputata Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengen, il deputato Sandro Gozi, responsabile per le politiche europee del Pd, lo storico Giovanni Sabbatucci e Angelo Pezzana, direttore di Informazionecorretta.com. "Ho deciso di organizzare questo convegno – afferma Nirenstein - perché l'Europa è colpita da un insopportabile rigurgito di antisemitismo. Dobbiamo impegnarci in una battaglia frontale per impedire che il fenomeno diffonda violenza e intolleranza in tutto il Continente. Con altri parlamentari europei e israeliani sono andata da poco in missione a Budapest,
e il governo ha dovuto registrare la nostra insofferenza di fronte all'affermarsi dell'odio diffuso dal partito Jobbik contro ebrei, rom e altre minoranze. Così faremo ovunque si presenti il fenomeno, porteremo guerra agli antisemiti. Il Parlamento italiano con la sua Commissione d'Indagine ha dato un grande contributo di conoscenza del fenomeno e di impegno da parte di tutte le parti politiche, e cercherò di farlo conoscere ovunque perché sia di esempio al lavoro parlamentare di tutta Europa".

domenica 10 marzo 2013

Macabro balletto dei Pm milanesi

''Macabro balletto dei Pm milanesi attorno alle condizioni di salute di Berlusconi. E' impressionante l'accanimento giudiziario ad personam cosi' come l'apertura di sempre nuovi procedimenti. Questa non e' giustizia ma mera caccia all'uomo. Anche per questo  scenderemo in piazza il 23 e non ci faremo intimidire da improvvide scomuniche''.

sabato 9 marzo 2013

E' tempo per una donna al colle.

'''Dopo di me spero che ci sia una donna al Quirinale', aveva auspicato tempo fa Giorgio Napolitano che ha guidato con saggezza per sette anni la presidenza della Repubblica. I tempi non solo sono maturi ma anche 'adatti' a vedere concretizzata questa eventualita' che, per il nostro paese, sarebbe una novita' estremamente positiva'': cosi' le parlamentari Pdl Jole Santelli, Annagrazia Calabria, Nunzia De Girolamo e Beatrice Lorenzin in una nota congiunta. ''Ormai - aggiungono - di donne adeguate e all'altezza del delicato, autorevole e prestigioso incarico ce ne sono molte: ci sono personalita' come il giudice Augusta Iannini, il ministro della Giustizia, Severino, Margherita Boniver che ha alle spalle un lungo percorso politico nel quale si e' distinta per la instancabile attivita' umanitaria. Avere una di loro come primo inquilino del Colle, rappresenterebbe un bellissimo segnale di cambiamento e porterebbe una vera ventata di rinnovamento''