venerdì 4 gennaio 2013

I fucilieri di marina tornano in India

(Adnkronos) - ''Un Paese serio i due Maro' non li rimanderebbe in India'', scrive su twitter Oscar Giannino di 'Fare per fermare il declino'. Ignazio La Russa, fondatore del movimento Fratelli d'Italia-Centrodestra nazionale, scrive invece sullo stesso social netword: ''Onore ai maro' che anche oggi hanno dimostrato la loro 'stoffa'. Governo italiano e diplomazia internazionale muovetevi''. ''Li rivogliamo a casa'', rimarca l'ex ministro della Difesa.
Mentre Margherita Boniver, deputato Pdl sottolinea: ''Stupisce che qualcuno si possa stupire per il rientro dei nostri Maro' in India. L'Italia ha sempre limpidamente perseguito una decisione della magistratura indiana che riconosca, com'e' ovvio e naturale, che sia la giurisdizione delle leggi italiane a giudicare i nostri militari impegnati in missioni di pace internazionali". "Siamo certi -aggiunge- che la Corte suprema indiana ci dara' ragione e contemporaneamente dobbiamo fare in modo che simili penosi precedenti non avvengano mai piu'''.
Sempre in casa Pdl, Alessandro Pagano fa notare che ''nella triste e controversa vicenda che vede coinvolti i nostri due valorosi maro', contrariamente all'India che sta progressivamente perdendo credibilita' internazionale, l'Italia sta invece dimostrando al mondo intero di essere un Paese che mantiene la parola data, nonostante l'opinione pubblica si sia espressa nettamente contro il rientro in India di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e nonostante i piu' autorevoli e illustri giuristi affermino che il giudice naturale sia quello italiano''.

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