giovedì 29 novembre 2012

La linea politica italiana in M.O. è rovesciata

"L'annuncio di Palazzo Chigi che l'Italia votera' a favore della Palestina all'Onu rompe la prudenza fin qui dimostrata dalla Farnesina e rappresenta un vero e proprio rovesciamento della linea politica fin qui seguita. La nostra sintonia con Israele e il concomitante impegno a favore del dialogo e dell'auspicio "due popoli due stati", che era un caposaldo della nostra politica estera con il governo Berlusconi si modifica profondamente".
 "Senza entrare nel merito di un riconoscimento piu' velleitario che sostanziale, che certifica de facto il fallimento dei colloqui diretti tra le due parti il metodo tardivo scelto, con in piu' il sospetto di un allineamento con le dichiarazioni di Bersani ieri sera, suscita molti interrogativi".
"L'Europa, come ampiamente prevedibile, esce a brandelli da questa vicenda, ma soprattutto si da un messaggio sbagliato in un Medio Oriente incandescente, alle prese con mille crisi ma soprattutto  balbettante di fronte alla inarrestabile marcia dell'Iran verso il nucleare militare con tutte le conseguenze che ne derivano"

martedì 27 novembre 2012

Singolare l'assenza di dibattito nel Pdl.

''Singolare che il dibattito nel Pdl si concentri solo sulle primarie, che sono ne' buone ne' cattive ma forse necessarie. Fino a che Berlusconi non avra' sciolto le sue riserve credo sia utile e necessario concentrarsi sulla situazione economica del nostro Paese, sulla catastrofe dell'Ilva e sulle famiglie italiane in difficolta' per le troppo tasse''.

La crisi dell'Egitto si riperquote su tutto il M.O.


Si guarda con enorme preoccupazione allo sprofondare dell'Egitto nel caos. La destabilizzazione di un paese così importante non può che avere enormi ripercussioni su tutto il Medio oriente. Ci si augura che il braccio di ferro tra Fratellanza e Istituzioni giudiziarie sfoci in un ragionevole compromesso. Il dato in assoluto preoccupante rimane la situazione economica che continua a deteriorarsi imprimendo grandi sofferenze a oltre metà della popolazione egiziana.

Bersani eviti battute su Berlusconi


"Bersani non si lasci andare alle facili battute: Berlusconi ha enormi potenzialità. Il vero punto interrogativo che dovrà esser sciolto dopo la decisione, che mi auguro positiva, di tornare in campo è su quale programma presentarsi all'elettorato.   Nessuno in Italia, a cominciare a Monti, vuole finire come la Grecia. Urge un'inversione a U delle politiche restrittive tanto di moda in Europa che fino ad oggi hanno provocato solo disastri o effetti negativi".

venerdì 23 novembre 2012

Boniver: in Italia altri 24 feriti della guerra libica




(DIRE) Roma, 22 nov. - "Ho potuto parlare con Aldo Morrone,  direttore del San Camillo-Forlanini di Roma, arrivato con l'ennesimo volo umanitario che riportava in patria una ventina di feriti libici curati al San Camillo. Oggi stesso verranno portati in Italia 24 ulteriori libici feriti, per essere curati". Lo fa sapere Margherita Boniver, deputata del Pdl, che ha concluso la sua visita a Tripoli dove ha incontrato l'Umhcr e i responsabili di un progetto di riabilitazione di ragazzini libici   traumatizzati dalla guerra.
"Questa straordinaria operazione umanitaria e' organizzata dalla Cooperazione del ministero degli Affari esteri con l'azienda San Camillo-Forlanini. E' andato a buon fine il caso di un adolescente che si chiama Mustafa', che avevo riportato in Italia con un C130 un anno e mezzo fa: amputato, gravissimamente ferito, dopo sei mesi di terapia intensiva e cure eccellenti e' sopravvissuto e ritornato alla sua famiglia a Bengasi. Una storia bellissima", conclude Boniver.

giovedì 22 novembre 2012

Nuovo Parlamento libico speranza per il paese

Si è svolta ieri la sessione del Congresso Nazionale libico che ha visto la partecipazione di vari parlamentari di  paesi europei arrivati a Tripoli per un programma di orientamento per i nuovi eletti. Intervenendo sul tema del rapporto tra governo e parlamento e sulle funzioni di indirizzo e controllo, la deputata Margherita Boniver ha sottolineato l'importanza della indipendenza  di giudizio di ogni singolo parlamentare sugli argomenti in agenda soprattutto in un percorso parlamentare , come quello libico, che deve essere costruito ex novo. La giornata a Tripoli della Boniver si è conclusa incontrando in una cena di lavoro una rappresentanza delle donne parlamentari libiche con le quali ha discusso delle prospettive della nuova costituzione, sottolineando l'importanza di dare rilievo costituzionale al principio delle pari opportunità.

mercoledì 21 novembre 2012

Margherita Boniver a Tripoli



COMUNICATO STAMPA


L’ON. MARGHERITA BONIVER A TRIPOLI PER PRENDERE PARTE AD UN PROGRAMMA DI FORMAZIONE RIVOLTO AI PARLAMENTARI LIBICI

L’onorevole Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengen presso la Camera dei deputati, si recherà domani a Tripoli per prendere parte ad un programma di assistenza e formazione, promosso e finanziato dal’Unione europea e dall’International Management Group (IMG), rivolto ai 200 parlamentari libici. Il programma ha per obiettivo assicurare ai membri del Congresso Nazionale Libico, insediatosi dopo le elezioni del luglio scorso, la formazione necessaria per lo svolgimento della funzione parlamentare, soprattutto nell’attuale fase transitoria in cui vige una Costituzione provvisoria e in cui il Presidente del Congresso cumula le funzioni di Capo dello Stato.
“La presenza di rappresentanti del Parlamento italiano a Tripoli in questa delicata fase di transizione politica e di ricostruzione della nuova Libia su basi democratiche testimonia – secondo la presidente Boniver – la volontà dell’Italia di essere protagonista di questo percorso e il valore prioritario che il nostro Paese riconosce alla Libia quale Paese chiave per il mantenimento della pace nella regione mediterranea e nell’area del Mashrek”.