martedì 18 ottobre 2011

Liberazione Shalit apra strada a due popoli due stati

Oggi e' un giorno straordinario per la liberazione, dopo cinque anni, del soldato Shalit rapito da Hamas e tenuto prigioniero senza mai che la Croce Rossa abbia potuto visitarlo. Forse non e' un caso che lo scambio Shalit contro prigionieri di Hamas avvenga poche settimane dopo la richiesta di indipendenza presentata da Abu Mazen all'Onu. Su una scia di un certo ottimismo che non deve mai mancare la liberta' per Shalit puo' essere presa come un presagio per la soluzione trovata tra israeliani e palestinesi, due popoli due stati.

Nessun commento: