martedì 27 dicembre 2011

No alla sindrome dell'8 settembre.

Guai se il PDL si facesse prendere dalla sindrome dell'8 settembre. L'ipotesi di alleanze diversificate per affrontare le prossime amministrative segnala un malessere al quale Alfano deve porre immediato rimedio. Il Governo Monti, le tasse e la fase due vanno gestite con il massimo di unità politica e programmatica. Mi auguro si possa ricostituire al più presto quell'alleanza vincente che ha portato il PDL ad essere il partito di maggioranza relativa.

Pirateria, emergenza massima.

Il drammatico sequestro dell'ennesima unita' navale italiana a largo dell'Oman fa della pirateria in quelle acque un emergenza della massima magnitudo. Il pattugliamento Nato- UE che molto e' servito per sventare altri sequestri e' palesemente insufficiente dato che l'area coinvolta in questi atti criminale e' sempre piu' vasta. Quindi e' assolutamente prioritario proporre nuove misure, come personale armato a bordo delle navi, il tutto monitorato da sistemi satellitari.

sabato 24 dicembre 2011

Comunità internzionale intervenga su Assad

La Lega araba, che oggi iniziava una missione in Siria, e la Comunita' internazionale dovranno agire in fretta e convincere Assad ad abbandonare la violenza contro inermi manifestanti. Il rischio e' quello, paragonabile allo scenario iracheno, che i due paesi, Siria e Iraq, scivolino dentro una di guerra che destabilizzerebbe tutto il Medio oriente. Una carneficina con piu' di 30 morti a seguito degli attacchi kamikaze agli uffici dei servizi segreti siriani. Una vera e propria escalation di terrore che si aggiunge agli oltre 5000 morti dall'inizio della rivolta.

mercoledì 21 dicembre 2011

122 deputati per una Repubblica sempresidenziale

La proposta di legge costituzionale per introdurre l'elezione a suffragio universale diretto del Presidente della Repubblica e la forma di Governo semipresidenziale (alla francese) presentata dagli onorevoli Calderisi, Crosetto, Contento. Malgieri, Moles, Ravetto, Bergamini, Boniver, Costa, Gregorio Fontana, e pubblicata oggi integralmente da ''Il Foglio'', e' stata sottoscritta da 122 deputati del Pdl tra cui Antonio Martino, Romani, Gelmini, Vito, La Loggia, Meloni, Valducci, Nirenstein, Mantovano, Giro, Casero, Pecorella, Crimi, Cicu, Cossiga, Bertolini, Bianconi, Santelli, Osvaldo Napoli, Laffranco, Lorenzin, Paniz, Repetti, Stracquadanio, Dell'Elce, Testoni, Marinello.

martedì 20 dicembre 2011

Su lavoro dibattito si toni violenti no.

Il tema della riforma del mercato del lavoro si fa incandescente e sotto alcuni aspetti il dibattito assume toni violenti. L'obiettivo è favorire l'aumento dell'occupazione, soprattutto giovanile, e migliorare il salario operaio vero e proprio scandalo, visto che è il più basso Europa.

E' tempo per una robusta riforma delle istituzioni

Che le forze politiche non facciano come la 'Bella addormentata'. Non sappiano se il governo Monti andra' avanti fino alla fine legislatura, in quanto molte sono le variabili, inclusa la possibilita' di un voto a primavera. Tuttavia il tempo restante da oggi a fine legislatura dovrebbe essere utilizzato per mettere mano ad una robusta riforma delle istituzioni, necessaria come l'aria e per eliminare i principali difetti delle legge elettorale in vigore. L'emergenza impone di agire seriamente in un'ottica di svecchiare e rinforzare un sistema istituzionale in evidente sofferenza.

domenica 18 dicembre 2011

Ci vogliono misure contro le tigri speculative

Approvata la manovra tutta tagli, tasse e sacrifici, speriamo che la speculazione molli la presa. Tutti parlano di recessione ma non si vede in giro uno straccio di misura che limi le unghie alle tigri speculative che stanno distruggendo le nostre economie.

venerdì 16 dicembre 2011

Liberazione Azzarà meravigliosa notizia

Meravigliosa notizia la liberazione di Francesco Azzarà, adesso speriamo che siano rilasciati la Mariani, l'equipaggio della Savina Caylin e la giovane Rossella Urru.

Mentre l'Europa brucia solo tasse, tagli e sacrifici

La manovra presentata dal Governo Monti e' niente altro che tasse, tagli e sacrifici. Sono state fatte alcune modifiche ma non bastano a dissipare i falo' e i tamburi di guerra che vengono dall'Europa. La recessione da tempo annunciata sta dilagando in territorio europeo, l'ultimo vertice a Bruxelles si e' rivelato insufficiente e tardivo. Draghi parla di una paratia antincendio tutta ancora da costruire. Siamo messi bene, siamo messi davvero bene.

mercoledì 14 dicembre 2011

Manovra: privilegiare interesse dei cittadini.

Se venisse confermata nella manovra l'indicizzazione delle pensioni e detrazioni sulla prima casa alle famiglie con figli sarebbe una buona cosa. Per una volta prioritario risulterebbe l'interesse del cittadino piu' che la voracita' dei mercati.

martedì 13 dicembre 2011

Accordo Ue mette camicia di forza a economia.

Ad ascoltare le agenzie di rating pronte ad ulteriori declassamenti dei mercati europei, la manovra lacrime e sangue di Monti e tutte le restrizioni di spesa in atto nel vecchio Continente non bastano a calmare i mercati finanziari. L'accordo europeo del 9 dicembre ha messo la 'camicia di forza' all'economia, ma non ha sfiorato l'ipotesi di dare una regolata alle speculazioni che ci stanno impoverendo a vista d'occhio.

lunedì 12 dicembre 2011

Cavoli amari gi accordi di Bruxelles

Si sa, l'inverno e' la stagione dei cavoli, quindi dovremo accontentarci degli accordi di Bruxelles. Sono previste sanzioni e regole sempre piu' dure e gravose per i paesi europei, mentre non e' prevista alcuna restrizione per i mercati speculativi. Il mondo va alla rovescia e l'Europa e' assediata, temo saranno cavoli amari.

mercoledì 7 dicembre 2011

Speriamo non perdere ancora quote di sovranità nazionale

Alla vigilia del Consiglio d'Europa di Bruxelles ancora ignoriamo se la ventilatamodifica del Trattati significherà ulteriori pesanti perdite di quote di sovranità nazionale. L'idea della Merkel è nota: unione fiscale uguale strapotere diBruxelles e sanzioni agli indisciplinati, mentre speriamo che sia l'Italia e moltialtri paesi a rivendicare la pari dignità dei paesi dell'Unione.

lunedì 5 dicembre 2011

Siamo con Merkel o Sarkozy?

Una manovra che ci fa riprendere il posto a tavola con l'Europa, e' quello che promette Monti. Rimane del tutto oscuro quale sia la nostra scelta per la riforma dei trattati: siamo con Merkel o con Sarkozy?.

Una randellata fiscale

Oggi in Parlamento conosceremo nel dettaglio tutti i risvolti di una randellata fiscale senza precedenti che dovrebbe contenere la speculazione sui titoli italiani. Non c'e' traccia di provvedimenti per la crescita ma in compenso gia' sappiamo che anche questo amarissimo scenario di austerita' non bastera' a placare la folle corse alla distruzione della zona euro. Questo di Monti e' il quarto provvedimento che si aggiunge alle manovre gia' varate dal Governo Berlusconi che non era rimasto con le mani in mano. Non ci voleva un governo elitario per aumentare le tasse: lo poteva fare persino l'uomo della strada. Ci auguriamo che i mercati, i veri dominatori di questa fase capitalistica si mettano ora sugli attenti.

domenica 4 dicembre 2011

Una manovra che assomiglia a una purga

La manovra annunciata assomiglia sempre piu' ad un'amarissima purga. Oltre ai tagli sempre piu' profondi e alle tasse sempre piu' alte, sembra di capire che non ci siano grandi alternative. Nella situazione in cui siamo il Parlamento avra' un ruolo del tutto marginale. La fretta e' di solito cattiva consigliera, difficile, quindi, intravedere in tutto questo l'equita' ma soprattutto la crescita.

venerdì 2 dicembre 2011

Sarkozy sbaglia, Schengen non va demonizzato

Con tutte le grane che ha Sarkozy che lotta contro i sondaggi che lo danno in bilico per la rielezione, sbaglia di grosso a minacciare il trattato di Shengen. La libera circolazione ` una delle pi grandi conquiste dell'Europa e non va demonizzato per i possibili risvolti della questione immigrazione.

giovedì 1 dicembre 2011

Speriamo che il pareggio di bilancio calmi la speculazione

Con l'introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Costituzione l'Italia ha fatto un importante passo avanti verso l'ortodossia fiscale reclamata a gran voce dall'Europa. Di per se e' un principio giusto ma ci si chiede se anche questo passo servira' a calmare la selvaggia speculazione che si concentra sull'euro evitandone quindi la caduta libera tanto paventata. Speriamo di essere smentiti ma la verita' e' che tutti i virtuosismi contabili e misure di austerita' imposte a tanti paesi europei ci stanno portando dritti alla recessione.

martedì 29 novembre 2011

Subito misure contro la speculazione

Aspettando le ulteriori misure di austerità per combattere la crisi, annunciate da Monti e dall'Europa, ci auguriamo che non finiscano sotto mentite spoglie a rimpinguare i già ricchissimi bonus dei banchieri, come ` successo negli Stati Uniti. C'è un colossale conflitto d'interesse di cui pochi parlano tra le agenzie di rating e le grandi banche d'affari. I minacciati declassamenti sono utilissimi solo alla speculazione per rastrellare profitti inimmaginabili a spese dei comuni cittadini.

lunedì 28 novembre 2011

Stupisce la flemma del governo Monti

L'Italia faccia quel che deve, e' l'esortazione fatta ieri da Sarkozy a mercati chiusi, con l'ipotesi di una mega prestito da parte del Fmi. Non finisce di stupire la flemma con la quale procede il governo Monti che si accompagna al rullo dei tamburi delle piu' grandi banche americane che stanno scommettendo su un'indebolimento dell'euro e magari anche in un default dell'Italia. Il governo deve immediatamente mettere in moto quei meccanismi di soccorso che la crisi e la speculazione mettendo il Parlamento, democraticamente eletto nella condizione di analizzare, legiferare e soprattutto di rassicurare milioni di famiglie italiane che oggi non sanno come difendere i loro risparmi.

Crisi: l'Europa sta preparando una trappola per topi

Il dibattito sulla crisi assume dei rilievi inquietanti: martedi' se l'eurogruppo approvasse la proposta di unione fiscale ci troveremmo di fronte ad un'ulteriore colossale perdita di sovranita'. Si mormora addirittura di dare potere di veto a Bruxelles sulla legge di bilancio dei paesi della zona euro in difficolta'. La rigidita' dei tedeschi culminata con l'imposizione di misure draconiane per ridurre i deficit stanno drammaticamente mettendo in ginocchio le economie di molti paesi europei. Urge un cambio di passo e una risposta politica forte a questo andazzo scandaloso.

Rosalia D'Amato liberati dopo sette mesi.

Era iniziato il 21 aprile l'incubo, durato 7 mesi, per la motonave italiana Rosalia d'Amato, sequestrata nella notte dai pirati mentre navigava nel mare Arabico, trecento miglia ad est dell'isola di Socotra. Il cargo da 4.562 tonnellate, lungo 74 metri, della Perseveranza Spa di Navigazione Napoli, proveniente dal Brasile con un carico di semi di soia, era diretto verso l'Iran. A bordo della motonave 21 uomini di equipaggio, 6 italiani e 15 filippini. Un dramma che si e' aggiunto a quello della petroliera Savina Caylyn della societa' Fratelli D'Amato, sequestrata nell'Oceano Indiano due mesi prima, l'8 febbraio, con a bordo 5 italiani e 17 indiani. L'equipaggio e' in precarie condizioni igieniche ed e' stato sottoposto in piu' occasioni a maltrattamenti. Era stato richiesto un riscatto ma le trattative si erano interrotto dopo qualche settimana.Per le due navi italiane si era mmediatamente attivata la Farnesina, con le missioni nell'area di Margherita Boniver, l'inviato speciale del ministero degli Esteri per le emergenze umanitarie, e del sottosegretario Alfredo Mantica.

giovedì 24 novembre 2011

Ci aspettavamo di più dai vertici europei.

I vertici europei sono certamente utili e abbondanti, Purtroppo abbiamo visto che fino ad ora gli incontri a vario titolo, incluso il G20, sono serviti a poco sul tema della crisi economica, che continua imperterrita indipendentemente dalle dimissioni di Berlusconi. Francamente ci si aspettava di piu', ma vista la cautela con cui si muovono il governo italiano, francese e tedesco verrebbe da dire 'noi speriamo che ce la caviamo'. Evidentemente non siamo arrivati alle determinazioni necessarie per un'inversione ad 'u' rispetto all'ortodossia contabile, mentre si lasciano i mercati e speculatori liberi da qualsiasi vincolo. Andrebbe introdotta una sorta di 'obbligatorieta' dell''azione bancaria' per fare in modo che la BCE possa intervenire con maggiore liberta' per salvare la moneta unica.

Sui sottosegretari si sta perdendo troppo tempo.

Sono stupefatta dal tempo perduto. Dopo il record mondiale legato al varo del suo esecutivo, mi chiedo perchè si stia perdendo così tanto tempo sulla nomina dei sottosegretari si tratta di figure indispensabili non solo per le competenze ma anche per il funzionamento del Parlamento e delle commissioni permanenti. Spero che non si peschi tra quei 'tecnici' che non hanno mai fatto i 'tecnici'.

mercoledì 23 novembre 2011

Immigrati non in agenda Monti

La suggestione del Presidente Napolitano di considerare italiani coloro che nascono sul nostro territorio puo' e deve essere concordata in ambito parlamentare. Una proposta di legge per cambiare radicalmente le dinamiche della cittadinanza passando dallo 'ius solis' allo 'ius sanguinis' appartiene esclusivamente al dibattito tra i partiti politici ed in nessun modo dovrebbe entrare nell'agenda del governo Monti.

lunedì 21 novembre 2011

Afghanistan- Dopo la guerra l'incognita del ruolo delle donne

Domani a Roma esperti a confronto in un convegno di ActionAid Roma, 21 nov. (TMNews) - A dieci anni dalla caduta del regime talebano molti sono stati i progressi nella condizione delle donne afgane: l'attuale Costituzione prevede infatti che possano lavorare e studiare; partecipare alla vita politica, anche nei ruoli di ministri e parlamentari; lavorare come medico, insegnante o imprenditore. A fronte di ciò, avverte ActionAid "solo il 13 percento delle donne sa leggere e scrivere; i matrimoni forzati e i matrimoni con ragazze minorenni sono prassi comune. L'87 percento delle donne è ancora vittima di violenza domestica". Di questo si discuterà domani - in occasione della giornata mondiale contro la violenza di genere - in un convegno dal titolo 'Una pace giusta? Le donne e l'eredità della guerra in Afghanistan' (dalle 10 all'Hotel Nazionale di piazza Montecitorio a Roma). Interverranno, fra gli altri, Selay Ghaffar di 'Humanitarian Assistance for the Women and Children of Afghanistan - HAWCA'; Rosa Villecco Calipari della Commissione Difesa alla Camera dei Deputati; Margherita Boniver della Commissione Esteri sempre alla Camera; Bianca Pomeranzi della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo e il capo di Stato maggiore della Difesa Biagio Abrate. Nel corso dell'iniziativa ActionAid presenterà il progetto co-finanziato dal ministero degli Esteri 'Approccio integrato per la riduzione della violenza contro le donne in Afghanistan'.

domenica 20 novembre 2011

Lunedì 21 novembre Margherita Boniver a Torino

Torino lunedì 21 ore 14,30 Riunione allargata del Cordinamento Regionale - Hotel Golden Palace via Arcivescovado 18

Pugno di ferro in guanto di vaselina

''Il Presidente professor Mario Monti: pugno di ferro e guanto di vaselina''.

giovedì 17 novembre 2011

I socialisti riformisti nel PdL

Sabato 19 novembre 2011. ore 10.00, Palazzo delle Stelline, Cso Magenta 61 - Milano.
COnvegno: I SOCIALISTI RIFORMISTI NEL PdL. Interviene, tra gli altri, Margherita Boniver.

Monti, programma condivisibile ma sostanza è di Berlusconi

Primo giorno di scuola per governo Monti che ha presentato un programma largamente condivisibile visto che la sostanza era stata apparecchiata da Berlusconi-Tremonti. L'ipotesi del ritorno dell'Ici e l'imposizione di una patrimoniale erano nell'aria e questa e' forse la motivazione piu' forte per un esecutivo tecnico. Questa pero' e' un'ipotesi che non ci piace. E' necessario innanzitutto agire nell'interesse nazionale ma anche salvaguardare la fiducia dell'elettorato che fa del Pdl, guidato da Silvio Berlusconi, il partito di maggioranza relativa nel panorama politico italiano.

mercoledì 16 novembre 2011

Governo: Buon lavoro agli "ottimati"

Nato in circostanze eccezionali dovra' dimostrare la sua efficacia su un programma economico di rigore e di sviluppo come richiesto da Bruxelles. Sono certa che Monti si adoperera' egregiamente nei tempi dettati dalla crisi.

lunedì 14 novembre 2011

Idiota chi pensa che Berlusconi smetta la politica.

Silvio Berlusconi riservera' ancora delle belle sorprese. Non soltanto e' idiota pensare che la fine del suo governo lo induca a smettere di far politica, ma al contrario sara' in grado di condurre una grande campagna di patriottismo riformato ed economico. Responsabilmente, come ha detto nel suo video messaggio, ha compiuto un grande atto politico dando il via libera al 'Governo del Presidente'. Mi auguro che tutto il Pdl sappia cogliere fino in fondo l'attuale momento di difficolta' per il nostro Paese sotto tiro degli speculatori internazionali organizzando, in tutta Italia, manifestazioni di solidarieta' nei confronti di Berlusconi per spiegare ai nostri elettori la vera natura di questa crisi e le ricette per uscirne, gia' contenute nella Legge di stabilita' appena approvata dal Parlamento dalla nostra maggioranza.

domenica 13 novembre 2011

Pomodori a Merkel - Sarkozy se vengono a sostegno di Monti

La notizia di un'imminente visita di Merkel- Sarkozy a Roma per sostenere l'esecutivo Monti fa gelare il sangue delle vene. Roma non e Tripoli e se il viaggio fosse confermato riceverebbero sonore pomodorate E' inaudito che dopo l'improbabile direttorio franco tedesco, il fallimento del G20 a Cannes, la palese inadeguatezza dell'istituzione finanziarie europee non capaci di fronteggiare il contagio che sta bruciando miliardi di euro e disarcionando governi su governi per lasciare il posto a tecnici, il duo farebbe meglio a restarsene a casa propria e a puntellare le fondamenta dei loro paesi che cominciano a tremare. Mi auguro vivamente che il presidente Napolitano scoraggi la sola ipotesi di una visita cosi' inopportuna.

venerdì 11 novembre 2011

Monti farà un eccellente servizio al Paese

Conosco e stimo Mario Monti da molti anni e sono certa che quando avra' l'incarico fara' un 'eccellente servizio' al Paese.

mercoledì 9 novembre 2011

In atto attacco a sistema bancario italiano

Si vuole mettere in ginocchio l'Italia usando un attacco mirato al nostro sistema bancario infinitamente piu' solido, liquido e solvibile di altri Paesi europei. Viene demonizzata l'ipotesi della strada maestra per ogni democrazia, ovvero le elezioni politiche per dare al Paese un nuovo Governo. La rotta di collisione tra speculazioni finanziari e metodo democratico deve essere spezzata al piu' presto. Fino ad ora la risposta europea e' stata insufficiente per contenere il contagio e soprattutto inconsistente per quanto riguarda l'ipotesi di regolamentazione dei movimenti speculativi.

martedì 8 novembre 2011

L'opposizione fa fare un passo indietro al Paese

A furia di chiedere un passo indietro a Berlusconi, le opposizioni stanno facendo fare un passo indietro all'Italia.

lunedì 7 novembre 2011

Non diamo spettacolo "zattera della medusa"

Non diamo lo spettacolo della 'Zattera della Medusa'. In queste ore nervose colleghi del Popolo della Liberta' annunciano malesseri e mal di pancia. Al contrario, il voto sul Rendiconto dello Stato a Montecitorio sara' un vero e proprio spartiacque, che determinera' il futuro della Legislatura e del Partito come l'abbiamo conosciuto. Le misure anticrisi al voto fra qualche giorno sono gli impegni assunti dal Governo in sede internazionale e rispondono all'interesse nazionale. Saremo in tanti a fare questo ragionamento: io lo faro' e ci saro'.

domenica 6 novembre 2011

Moratoria per provvedimenti poi tana libera tutti.

Un passo indietro, uno davanti e uno di lato, non e' una lezione di tango ma e' quanto le opposizioni anche interne chiedono di fare a Berlusconi. Con l'infuriare della crisi finanziaria dell'Eurozona e con l'Italia nel mirino della speculazione selvaggia, il Parlamento dovrebbe in un impeto patriottico votare a favore delle misure anticrisi presentate al G20 che arriveranno in Aula fra qualche giorno. Non solo daremmo una grande mano ad erigere una difesa degna di nota ma potremmo rispondere ai tanti appelli di Napolitano alla coesione e all'armistizio. Servirebbe una moratoria di qualche settimana, poi tana libera tutti.

sabato 5 novembre 2011

Ora qualcuno invocherà la BCE per far cadere il Governo.

Si capisce la delusione del day after che colpisce le opposizioni. Il piano presentato da Berlusconi a Cannes va bene e il Presidente del Consiglio non ha alcuna intenzione di dimettersi, se cadesse in Parlamento la prospettiva del voto immediato e' la piu' realistica. Uno scenario da incubo per tutte le forze politiche d'opposizione che si aspettavano la fragorosa caduta del Governo e un bell'esecutivo tecnicissimo al suo posto. Naturalmente ora ci sara' chi invoca la BCE per evitare il ricorso alle urne. Ci sono gia' riusciti con la Grecia, mettendo un veto sul referendum, ci proveranno sicuramente anche con l'Italia: il voto disturberebbe i mercati.

giovedì 3 novembre 2011

Dissento da chi dissente

Dissento da chi dissente nel Pdl in questo momento. Con l'Italia nel malstrom della tempesta finanziaria l'imperativo e' quello di sostenere il governo impegnato nella soluzione di una difficilissima congiuntura. Arriveranno i tempi di una discussione utile su alleanze e strategie ma oggi dobbiamo restare uniti nell'interesse del Paese.

bella parata patriottica al Quirinale

Bella parata patriottica delle opposizioni ieri al Quirinale. Alla vigilia di un cruciale vertice G 20 e nel pieno della tempesta speculativa che flagella l'Euro, i nostri oppositori in mancanza di qualsiasi alternativa di sostanza o di schieramento cantano in coro il solito ritornello TTB (tutti tranne Berlusconi). L'appuntamento, comunque, è nei prossimi giorni nell'unica sede idonea, il Parlamento, quando sarà presentato per il voto il piano contenuto nella lettera alla BCE.

mercoledì 2 novembre 2011

No a mantra opposizione su governo tecnico

"Mentre e' in pieno dispiegamento la 'tempesta perfetta' sulla borsa europea e americana e l'attacco si concentra sull'euro l'Italia ha un Governo legittimamente eletto e serie misure per il contenimento del debito e della spesa. Appare incredibile che in questa circostanza l'opposizione insista nel mantra di un governo tecnico. Non ci sono ricette miracolistiche ma una fortissima necessita' di rafforzare una posizione europea che evidentemente e' sembrata fino ad oggi insufficiente. Al G20 Berlusconi rappresentera' la parte che spetta alla terza economia europea che non ha mai lasciato dubbi sulla sua solvibilita'''.

martedì 1 novembre 2011

Presunta lettera delle opposizioni sembra scherzetto di Halloween

La presunta lettera di controproposte per risolvere la crisi che le opposizioni vorrebbero mandare a Bruxelles sa tanto di un scherzetto di Halloween. Non si capisce perche' l'opposizione eviti di fare proposte nelle sedi proprie in Italia e privilegi Bruxelles con delle traiettorie davvero inedite. Perche' non scrivono direttamente alla agenzie di rating?.

lunedì 31 ottobre 2011

Clima di violenza, Sacconi ha ragione

Le parole di Sacconi sul clima di violenza fanno presagire il prevedibile fuoco di sbarramento dei soliti indignati. Ha ragione il ministro del Lavoro e basta ricordare l'immagine di Roma a ferro e fuoco, nonche' la violenza inaudita nei confronti della Tav in Val di Susa. L'Italia e' e rimane l'unica democrazia nella quale 'l'indignazione' ha sempre una scia inaudita violenza.

venerdì 28 ottobre 2011

Italiane rapite, dal Mali massima collaborazione.

'Necessita' di una azione piu' rapida possibile e massima collaborazione'' per la liberazione di Maria Sandra Mariani e Rossella Urru, ostaggi dell'Aqmi (Al Qaeda nel Maghreb) e, probabilmente, detenute in qualche localita' desertica del Mali. E' quanto ha chiesto e ottenuto Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Esteri, Franco Frattini, oggi a Bamako, dal premier maliano, signora Cisse' Mariam Kaidama Sidibe'. Maria Sandra Mariani e' stata rapita il 2 febbraio scorso nel sud dell'Algeria, e Rossella Urru e' stata invece sequestrata il 23 ottobre sempre nel sud dell'Algeria, ma in un campo profughi Saharawi. Dal colloquio di Boniver non sono emersi dettagli sullo stato delle trattative per il rilascio della Mariani. Gia' nel maggio scorso Boniver era venuta qui a Bamako per fare il punto sulla situazione dell'ostaggio italiano, di cui allora, sembrava imminente la liberazione, che poi per motivi non chiari non e' andata a buon fine. Si sa pochissimo sul sequestro dell'altra italiana, una cooperante di 27 anni. La missione dell'inviato di Frattini, che domani si spostera' in Burkina Faso, mira a sensibilizzare ulteriormente il governo del Mali sulla sorte delle due italiane. Il governo di Bamako, ha sottolineato Boniver, al termine del colloquio con la premier, ha ''mostrato una collaborazione fattiva e una grande disponibilita''', ma ha spiegato Boniver, il Mali e l'intera regione e' di fatto diventato una sorta di ''triangolo delle Bermuda'' dei sequestri. La causa principale e' l'espansione dell'attivita' criminale dell'Aqmi dovuta anche al ritorno di mercenari dalla Libia dopo la morte di Gheddafi, armati di armi leggere e a volte pesanti. (ANSA).

Dopo la morte di Gheddafi il Mali è una polveriera

A una settimana dalla morte di Gheddafi il Mali ''avverte pesanti contraccolpi'' per il ritorno di mercenari assoldati dal rais e ''sta diventando l'epicentro di una ondata terroristica in un quadro che si aggrava progressivamente con il rischio di un moltiplicarsi dei sequestri''. Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze umanitarie del ministro degli esteri Franco Frattini, a Bamako per parlare con le autorita' maliane del rapimento di Maria Sandra Mariani e di Rossella Urru, commenta cosi' la situazione nel paese africano. Decine di migliaia di miliziani al soldo dell'ex leader libico sono rientrati in Mali portandosi dietro una enorme quantita' di armi leggere, e forse anche pesanti, e rischiano di diventare una variabile incontrollabile sotto l'ombrello del network regionale del terrore, l'Aqmi (Al Qaeda nel Magreb). Sono addirittura centinaia di migliaia, invece, i lavoratori maliani scappati dalla Libia e che sono sparsi soprattutto nel nord. In un paese in cui, ufficialmente, non e' stata data la notizia della morte del colonnello (anche se tutti lo hanno appreso dalle tv satellitari), e che e' tra i piu' poveri del mondo, l'interruzione degli enormi flussi finanziari provenienti da Tripoli avra' pesantissime ripercussioni. A mancare sono i fondi direttamente erogati da Gheddafi e le rimesse degli emigrati: una quantita' di denaro che nessuno e' in grado di quantificare ma che e' certamente valsa al Colonnello grandi simpatie. E anche se non trovano conferme le voci secondo cui uno dei figli di Gheddafi, Saif al Islam, sarebbe riparato in Mali, e' probabile che se arrivasse da queste parti sarebbe ospitato e accolto. Solo due giorni fa sono state rimosse le targhe con il nome del colonnello dalle mura della 'citta' amministrativa', un imponente complesso inaugurato da qualche mese e finanziato interamente da capitale libico, nel quale sono dislocati tutti i ministeri del governo di Bamako e che e' il cuore pulsante della vita politica e amministrativa del paese. (ANSA).

giovedì 27 ottobre 2011

Sequestri Mariani - Urru, Boniver in Mali e Burkina Faso

27 -28 ottobre 2011. Portare all' attenzione delle autorita' del Mali e del Burkina Faso i casi di Maria Sandra Mariani e Rossella Urru, le due italiane nelle mani di affiliati al gruppo al Qaeda nel Maghreb islamico . Questo l' obiettivo di una nuova missione che l' On . Margherita Boniver si appresta a compiere in qualita' di Inviato Speciale per le Emergenze Umanitarie del Ministro degli Esteri Franco Frattini . Domani a Bamako Boniver sara' ricevuta dal primo ministro del Mali, la signora Cisse' Mariam Kaidama Sidibe', per poi recarsi venerdi' a Ouagadougou, per colloqui con le autorita' di governo . Una prima missione era stata compiuta lo scorso maggio proprio a Bamako, dove Boniver aveva ricevuto rassicurazioni sulle condizioni della Mariani, rapita a febbraio nel sud dell' Algeria e in seguito trasferita in Mali, secondo fonti concordanti . Per il governo italiano, il coordinamento con i due Paesi resta fondamentale per aprire canali con i gruppi che si muovono nel Sahel e ottenere il rilascio delle due italiane rapite e predisporre una politica efficiente di contrasto al fenomeno dei rapimenti . Mariani, 53 anni, originaria di San Casciano, e' stata prelevata da un gruppo di uomini armati il 2 febbraio scorso a Djanet, nell' Algeria sudorientale, mentre Urru, 30 anni, cooperante italiana e rappresentante del Comitato Italiano per lo Sviluppo dei Popoli, e' stata sequestrata la settimana scorsa insieme a due volontari spagnoli, Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons, nei pressi di un campo Saharawi a Tindouf, in Algeria . Anche dietro il suo rapimento si sospetta possano esserci gruppi militanti collegati all' organizzazione al Qaeda nel Maghreb islamico . ilvelino .it

mercoledì 26 ottobre 2011

Boniver in Mali e Burkina per italiane sequestrate

Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Esteri per le emergenze umanitarie iniziera' domani una delicata missione diplomatica a Bamako, capitale del Mali e a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. In questi due paesi africani Boniver avra' incontri ad alto livello istituzionale per sollevare le questioni di Sandra Mariani, equestrata nel febbraio scorso e di Rossella Urru rapita nel campo di rifugiati saharaoui di Rabuni, al confine tra l'Algeria e la Mauritania. "Non e' la prima volta che visito queste due nazioni africane i cui leader sono considerati dall'Italia e dalla Comunita' internazionale indispensabili partners per la risoluzione di casi cosi' delicati".

lunedì 24 ottobre 2011

Libia: La Sharia potrebbe diventare un problema

Il numero uno del Consiglio di transizione libico, Mustafa Abdel Jalil ha annunciato una legislazione libica basata sulla sharia: se questo vuol dire anche poligamia ci saranno grandissimi problemi. Questo non solo per la dignita' della donna ma avere piu' mogli urta frontalmente con il diritto internazionale e soprattutto con le leggi sull'immigrazione in vigore in tutte le democrazie.

venerdì 21 ottobre 2011

La morte di Gheddafi ponga fine alle violenza

"Alla morte di Gheddafi sarebbe stata preferibile la sua cattura e un processo davanti alla Corte penale internazionale dell'Aja. Ci auguriamo che la fine del suo regime per sempre ponga fine ai combattimenti e alla guerra civile in corso e che si possa imboccare definitivamente un percorso di pace e di democrazia per nuova Libia.

giovedì 20 ottobre 2011

Comitato Schengen- Visita in Romania

20-21 ottobre 2011. Comitato Schengen visita in Romania - Il tema dell'emergenza nomadi e della necessità di maggiori controlli alle frontiere - dopo il 'no' di Finlandia e Olanda all'ingresso di Romania e Bulgaria nell'area Schengen - ` al centro dell'agenda di incontri che Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengen, avrà con ministri e parlamentari del governo di Bucarest. In calendario anche l'incontro con il presidente dell'agenzia nazionale per i Rom Ilie Dinca. "Chiederemo ancor di più quello che abbiamo sempre chiesto finora, ossia - spiega Boniver alla vigilia della missione di due giorni - il controllo molto accurato delle frontiere e la disponibilità ad accogliere indietro i cittadini rumeni che non dispongono di reddito in Italia". In poche parole, la Romania deve impegnarsi di più a filtrare l'emigrazione in partenza trattenendo i nomadi e ancorandoli al territorio con appositi programmi di integrazione, e deve - inoltre – riprendere indietro i rom che l'Italia non vuole più. "Per rendere stanziali i rom ed evitare che arrivino nel resto dell'Europa - osserva Boniver sottolineando che il problema non ` solo italiano - la Romania può già contare su appositi fondi comunitari destinati a realizzare le necessarie politiche d integrazione sociale". La missione si svolge "in un momento delicato" non solo per il recente veto dello scorso 22 settembre di Finlandia e Olanda, ma anche perchè coincide con il difficile momento di crisi economica e, pertanto, verrà affrontato anche il tema delle "misure di austerità che colpiscono pure i Paesi recentemente entrati nell'Unione europea come la Romania dove, ad esempio, si pensa al taglio degli stipendi degli statali". Boniver ricorda che l'Italia era ed ` favorevole all'ingresso in Schengen di Romania e Bulgaria e ritiene che lo stop sia "temporaneo" e che "i nodi saranno sciolti". "L'Italia- rileva Boniver - aveva dato il suo assenso per una questione non di forma ma, al contrario, molto sostanziale: chi entra in Schengen deve dimostrare di avere tutti i mezzi e le politiche adatte per controllare i movimenti della propria popolazione". "E' nel nostro interesse nazionale continuare ad avere eccellenti rapporti con la comunit& rumena che ` la più numerosa, la meglio integrata ed ` molto operosa", ha concluso. Della delegazione in partenza fanno parte anche il vicepresidente del Comitato Ivano Strizzolo (Pd), Diana de Feo (Pdl) e Teresio Delfino (Udc).

mercoledì 19 ottobre 2011

Filippine: Morte Tentorio forse pista odio religioso

L'assassinio di padre Fausto Tentorio, il missionario presente nelle Filippine da oltre 35 anni, fa parte di quella schiera di religiosi che hanno perso la vita sul territorio filippino ed in particolare nella zona di Mindanau. L'ultima vicenda che riguardava un religioso sequestrato che per fortuna fini' con il suo rilascio ed il suo incredibile quasi immediato ritorno tra i propri parrocchiani e' quella di padre Bossi. Padre Bossi cosi' come padre Tentorio fanno parte di un formidabile gruppo di italiani votati alla cura delle anime appartenenti ad ordini diversi che si occupano della cura pastorale di popolazioni estremamente indigenti che sopravvivono al limite dell'estrema poverta'. In genere abitano in modesti abitacoli che si confondono con quelli degli indigeni ed anche questo puo' essere interpretato dai movimenti estremisti islamisti, presenti sul territorio, come una sorta di sfida. Non sono giunte le rivendicazioni di questo ennesimo martirio ma di certo non si puo' escludere nessun movente incluso quello piu' deprecabile dell'odio interreligioso.

martedì 18 ottobre 2011

Liberazione Shalit apra strada a due popoli due stati

Oggi e' un giorno straordinario per la liberazione, dopo cinque anni, del soldato Shalit rapito da Hamas e tenuto prigioniero senza mai che la Croce Rossa abbia potuto visitarlo. Forse non e' un caso che lo scambio Shalit contro prigionieri di Hamas avvenga poche settimane dopo la richiesta di indipendenza presentata da Abu Mazen all'Onu. Su una scia di un certo ottimismo che non deve mai mancare la liberta' per Shalit puo' essere presa come un presagio per la soluzione trovata tra israeliani e palestinesi, due popoli due stati.

Intercettazioni: Metodo inaccettabile contro Berlusconi

Come in un film di serie B per l'ennesima volta salta fuori il solito Wikileaks in salsa italiana con la pubblicazione di conversazioni proibite di Silvio Berlusconi. Metodo inaccettabile che dovrebbe impegnare il legislatore a correre ai ripari e la societa' civile indignarsi per i motivi opposti a quelli che spingono l'editore alla pubblicazione. Altro che legge bavaglio. Per porre fine a questo metodo barbarico deve essere introdotta una disciplina rigida che preveda anche il ripristino dell'articolo 68 della Costituzione.

Vicenda Papa veramente surreale

La vicenda dell'on. Papa e' surreale da ogni punto di vista: Non vorrei che nel teatro dell'assurdo della politica oggi si continuasse con Papa prima e Milanese e Romano dopo a voler dimezzare il numero dei parlamentari sbattendoli in carcere.

Contro Pannella violenza e intolleranza

Sono grata a Marco Pannella, a cui va la mia solidarieta', per la sua contestatissima partecipazione al corteo degli indignati sabato. Vedendo le immagini del fortissimo scontro avuto con un folto numero di vecchi e meno vecchi partecipanti al corteo si e' avuta la possibilita' di avere uno spaccato significativo della manifestazione e del substrato di violenza e di intolleranza che lo rappresenta.
Se questi manifestanti sono da considerare pacifici non possiamo che andare di male in peggio.

domenica 16 ottobre 2011

Indignati: mostruosa e inaccetabile tanta violenza

Indignati siamo noi per tanta violenza. Roma come Genova nel 2001. Mostruosa e naccettabile mistificazione delle proteste giovanili che si svolgono in tante citta' e che hanno ridotto la capitale in un campo di battaglia. Speriamo, come diceva Di Pietro, che questa volta non ci scappi il morto.
La responsabilita' di tanta violenza non puo' non ricadere su quei movimenti politici che predicano quotidianamente la fine del berlusconismo avvallando ogni mezzo.

giovedì 13 ottobre 2011

Discorso Premier fermo credibili e concreto.

Silvio Berlusconi ha fatto un discorso fermo, credibile e concreto che spiega la gravita di certi incidenti d'Aula ma chiama a raccolta la maggioranza ed il Governo che devono fare approvare riforme indispensabili per il Paese. Grazie all'improvvida decisione dell'opposizione, con l'Aventino alle vongole, di non partecipare al dibattito ci siamo risparmiati per qualche ora la solita valanga di insulti, giaculatorie trite e ritrite e minacce.

Discorso Premier fermo credibili e concreto.

Silvio Berlusconi ha fatto un discorso fermo, credibile e concreto che spiega la gravita di certi incidenti d'Aula ma chiama a raccolta la maggioranza ed il Governo che devono fare approvare riforme indispensabili per il Paese. Grazie all'improvvida decisione dell'opposizione, con l'Aventino alle vongole, di non partecipare al dibattito ci siamo risparmiati per qualche ora la solita valanga di insulti, giaculatorie trite e ritrite e minacce.

Da opposizione Aventino alle vongole

La decisione delle varie opposizioni di non ascoltare l'intervento di Berlusconi in Aula ma di partecipare, invece, al voto di fiducia venerdi' e' politicamente indecente. Si vuole creare un precedente ammiccando al 1924. Siamo nel 2011 l'Italia e' nel mirino della speculazione finanziaria, questa decisione e' un Aventino alle vongole.

mercoledì 12 ottobre 2011

Boniver a Sky 24

Oggi pomeriggio 12 ottobre, Margherita Boniver a Sky 24 nel salotto della Saluzzi parlerà dei pirati.

Presto Comitato Schengen a Tripoli e Bengasi

Libia, Boniver: Presto Comitato Schengen a Tripoli e a Bengasi Roma, 11 OTT (il Velino/AGV) - Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengen ha ricevuto l'ambasciatore libico in Italia, Abdulhafed Gaddur. All'incontro che si e' svolto nello studio del presidente a Palazzo San Macuto hanno partecipato anche Ivano Strizzolo, vice presidente del Comitato, Teresio Delfino e il senatore Livi Bacci. L'argomento affrontato e' stato quello di una visita del Comitato Schengen in Libia, a Bengasi e a Tripoli. L'obiettivo e' quello di sviluppare nuove sinergie con i dirigenti del CNT e la comunita' civile di un paese che, nonostante le operazioni militari ancora in corso, ha imboccato decisamente la strada de rinnovamento democratico."Come nella precedente visita in Libia nel maggio 2010 anche in quest'occasione il Comitato affrontera' con i libici la questione dell'immigrazione riguardo al contrasto all'immigrazione clandestina e di una collaborazione nell'ambito della difesa e della rinnovata amicizia tra l'Italia e la nuova Libia", ha detto Boniver. - www.ilvelino.it -

martedì 11 ottobre 2011

12 ottobre, Margherita Boniver ad Agora'

L'attualita' politica sara' al centro della puntata di "Agora'" in onda domani alle 8.00 su Rai3. Nella seconda parte del programma si parlera'dell'Italia degli abusi. Dal lavoro all'edilizia il nostro e' un paese senza regole con voglia di condono? Ne discuteranno Margherita Boniver, senatrice del Pdl; Angelo Bonelli, presidente Federazione dei verdi; Massimo De Manzoni, vicedirettore di ''Libero'' e Antonello Caporale de ''la Repubblica.

Pirati, brillante operazione che fa sperare.

Intelligente l'epilogo del sequestro lampo della motonave italiana Montecristo liberata dopo un blitz delle forze speciali in inglesi dopo il via libera del nostro Ministero della Difesa. Un evento raro, visto che sono decine le navi sequestrate tra cui la Savina Caylyn e la Rosalia D'Amato e centinaia gli equipaggi sotto sequestro. La possibilita' di imbarcare scorte armate era stata prevista da un provvedimento del Parlamento, tuttavia questa brillante operazione militare, pattugliamento di larghi tratti di mare tra la Somalia ed il Golfo di Aden avviene con l'ausilio di due flotte quella della Nato e quella dell'Onu a cui l'Italia partecipa, inaugura un nuovo approccio alla spaventosa piaga della pirateria. Questa attivita' criminale in continua crescita vede coinvolti soprattutto criminali somali che provengono da un paese al collasso da vent'anni. Una piaga alla quale e' difficile mettere la parola fine che necessita' di soluzioni articolate, tra queste i blitz militari sono arte indispensabile. Mi auguro che dopo questa buona notizia si possa sperare in una rapida conclusione per nostri connazionali sequestrati.

Scorretti gli incontri Merkel - Sarkozy.

Gli improvvisi vertici Merkel-Sarkozy per discutere della crisi finanziaria, forse fanno bene dal punto di vista della loro politica interna. Rimango comunque convinta che gli incontri siano scorretti e soprattutto non risolvono, in un momento di grande difficolta' per tutti, nulla, anzi, alimentano l'irritazione dell'Italia e degli altri 24 paesi membri dell'Unione e minano definitivamente l'ipotesi di coesione e di governance europea. Siamo insoddisfatti noi ed anche il neo nominato governatore della Bce, Draghi.

Boniver incontra ambasciatore libico in Italia

Oggi 11 ottobre alle ore 13,30 nel suo studio a Palazzo San Macuto Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengen incontrera' l'Ambasciatore di Libia in Italia, Abdulhafed Gaddur. -

lunedì 10 ottobre 2011

Egitto: si muovano subito Onu e Ue

Sui gravissimi scontri interconfessionali de Il Cairo si muova immediatamente la Comunità internazionale, in primis le Nazioni Unite e l'Unione europea per evitare che la violenza continui e il nuovo esodo biblico s'ingrossi ulteriormente. Alla vigilia delle elezioni legislative in Egitto questa ferocia fa pensare che la rottura con il vecchio regime non ha prodotto quella stabilità interna che pure l'aveva connotato. Non possiamo inoltre restare indifferenti alla persecuzione di una storica minoranza religiosa che con la sua millenaria presenza ha sempre contribuito allo sviluppo del grande paese islamico. Che si mettano in atto tutti quei meccanismi di persuasione e contenimento consenti dalla storica amicizia che lega l'Egitto all'Italia ed all'Europa nel suo insieme.

E' solo Berlusconi che può decidere se e quando deve farsi da parte

Ha ragione Angelino Alfano. E' paradossale che qualcuno voglia celebrare le esequie ad un leader politico ovviamente vivo come Berlusconi ed intollerabile che questo avvenga all'interno del suo partito. Se si vuole concludere una stagione politica e' indispensabile avere le capacita' di crearne una nuova e questo e' tutto vedere. I problemi del Paese sono infinitamente piu' gravi del piccolo battibecco quotidiano e dei balletti autoreferenziali di riposizionamento. Se Berlusconi decidesse di chiudere la sua carriera politica sarebbe lui e soltanto lui a deciderlo.

giovedì 6 ottobre 2011

Da MOODY'S invito terroristico a speculazione

Le borse hanno risposto per le rime al declassamento che Moody's ha voluto infliggere all'Italia, un vero e proprio invito terroristico alla speculazione. Oltre che un voluto sgarro alle nostre finanze il declassamento e' rivolto anche all'Unione europea". L'accordo raggiunto dai ministri delle finanze europei rappresenta un punto di forza agli intenti speculativi che hanno preso di mira in contemporanea Stati Uniti e zona Euro. Ci auguriamo che questa indecente manovra abbaia fine e che si ricominci a guardare le cose con il giusto metro di misura: l'Italia ha una forte e consolidata economia di mercato, e' competitiva in molti settori, ha i conti in ordine ed un governo che governa. Tutto questo dovrebbe bastare!.

mercoledì 5 ottobre 2011

Elettori scelgano i candidati

Il quesito referendario che ha raccolto un numero importante di firme puo' essere letto in due modi: il piu' facile e' quello con gli occhiali dell'antipolitica: si e' di fronte ad un sentimento di rancore e di disprezzo per le istituzioni parlamentari. Alternativamente va interpretato come un desiderio di riaffermazione della volonta' popolare che vuole scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. La seconda ipotesi e' certamente la piu' positiva ed e' su questa che le forze politiche devono concentrasi per ristabilire un sistema di voto che sia il piu' rappresentativo possibile della volonta' del popolo, come in un sistema piu' simile a quello tedesco. Tutto questo puo' e deve avvenire attraverso un dialogo trasparente''.

martedì 4 ottobre 2011

La situazione in Libia continua a destare preoccupazione

Le vicende libiche continuano a destare preoccupazione per via della questione dei missili non ancora ritrovati e per il processo di stabilizzazione che marca il passo. L'Italia si e' assicurata la continuita' degli accordi petroliferi ed e' in un'eccellente posizione per dare sostegno al nuovo stato libico. Giusta la linea del nostro governo ispirata alla tutela dei fondamentali diritti ed alla nascita di una democrazia funzionante.

Boniver in linea con il Premier

(Adnkronos) - In linea con il premier la deputata del Pdl Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengen. ''Non vorrei che sull'onda dell'entusiasmo della ricca raccolta di firme per il referendum elettorale si perdesse di vista la prima priorita' per il Paese che e' quella di un'efficace legge per lo sviluppo -ammonisce- Gran parte dei parlamentari sarebbe d'accordo per una modifica della legge elettorale che assicuri l'alternanza, la funzionalita' e la rappresentativita' ma per la discussione abbiamo ancora tempo".

venerdì 30 settembre 2011

Tasse, bamboccioni e sesantottari cronici.

Tasse, bamboccioni e sessantottari cronici
Lorenzo Matteoli
23 settembre, 2011

Non si può pretendere che i giovani ventenni abbiano una corretta e compiuta idea della macroeconomia e la cultura per capire i bilanci dello stato: nessuno glielo ha mai insegnato anche se dovrebbe essere un materia della scuola media o del liceo. Spiegata in modo semplice e chiaro, certo e non con le “equazioni alle differenze” e le relative derivate prime e seconde. Negli Stati Uniti, dove la scuola media produce soggetti capaci di concepire google, word, entourage, l’i.pad, quicken etc., e le enormi plusvalenze post-capitalistiche che la e-economy ha innescato, ma che noi riteniamo ignoranti rispetto ai sofisticati e alti criteri della cultura classica Europea, la materia è insegnata nella High School e si chiama “Social Studies”. I nostri giovani invece, pieni della sicumera e della arroganza saputa residuale dei loro padri sessantottari, invitati alla grande abbuffata della demagogia televisiva, strillano che del “debito dello Stato non glie ne può fregare di meno, perché non sono soldi che hanno preso loro, ma che sono serviti solo per arricchire la cricca…”.
Questi ignoranti indignati e bercianti, che sono nati e vengono assistiti in ospedali pagati con il debito sovrano, che sono andati in asili nido pagati con il debito sovrano, che sono stati educati in scuole pagate con il debito sovrano, che viaggiano su autostrade pagate con il debito sovrano, che viaggiano in ferrovie pagate con il debito sovrano, che utilizzano una sanità pubblica pagata con il debito sovrano, che vanno in università pagate con il debito sovrano, riccamente attrezzate con computer pagati con il debito sovrano, e seguono corsi tenuti da professori pagati con il debito sovrano, che vivono in città che sono servite da municipalizzate pagate con il debito sovrano… è logico, si fa per dire, che non sappiano fare l’elementare collegamento. Così come non sanno collegare l’enorme debito sovrano alla sistematica patologica evasione fiscale che l’80% del loro babbi pratica felicemente da decenni. Ma che il collegamento logico e immediato non lo sappia fare il saputo e tronfio cronico sessantottaro terminale che conduce la trasmissione è molto più grave. Disgustoso inoltre sentirlo gracchiare servili e melensi elogi all’acutezza dell’analisi fatta dalla agitata, ignorante, indignata bambocciona.
Uno dei motivi, fra i tanti, che governano la patologica evasione fiscale in Italia è proprio la ignoranza civile del pubblico. Molti ritengono, o fanno finta di ritenere, che le tasse siano un furto e che sia giusto e doveroso evaderle e truffarle perché non si rendono conto, o fanno finta di non rendersi conto, che sono la base e la struttura fondamentale di una società civile e che pagarle è un comportamento fondamentale per chi appartiene con dignità a una società civile. Nella battuta di TPS (Tommaso Padoa Schioppa), scioccamente derisa allora, che “è bello pagare le tasse” c’era una profonda verità e una onesta sensibilità civile sulla quale converrebbe riflettere. Non solo i bamboccioni…cioè voglio dire.

giovedì 29 settembre 2011

Radicali espulsi da Pd?

Se l'incredibile annuncio di espulsioni per i radicali, che ieri non hanno votato per la sfiducia a Romano, prendesse corpo non vorrei che la pattuglia radicale finisse con il partito giustizialista per eccellenza l'Idv, visto le loro preferenze per gli arresti preventivi di Papa e Milanese.

IL FOGLIO. 28 settembre 2011

Al direttore. Settimana intensa per la ricerca. Prima l’esperimento con i neutrini che pare viaggino più veloce della luce. La procura di Roma ha invece avviato una indagine dopo che è apparsa la lista dei politici presunti gay. “Illecito trattamento dei dati sensibili attinenti la sfera sessuale” è il reato ipotizzato. E pensare che ci eravamo illusi di saper tutto sui punti G. Margherita Boniver

Da Di Pietro insulto collettivo

Dopo il pensiero unico c'e' una nuova malattia che colpisce l'emiciclo di Montecitorio che e' l'insulto collettivo. Le gravissime accuse e il tono minaccioso usati da Di Pietro nei confronti di liberi parlamentari accusati di simpatie e connivenze con la mafia non ha il pari in nessun altro consesso democratico. Personalmente considero ogni epiteto e ogni insulto indirettamente rivoltomi dal capo dell'Idv come un vero e
proprio complimento.

mercoledì 28 settembre 2011

Fini intervenga contro linguaggio intimidatorio di Di Pietro

Le incredibili affermazioni di Di Pietro, che accusa i parlamentari che questo pomeriggio voteranno contro la mozione di sfiducia al ministro Romano di essere collusi con la mafia, sono totalmente inaccettabili. E' un atto di vera e propria intimidazione nei confronti del Parlamento e in quanto tale chiedo che il presidente Fini e l'Ufficio di presidenza della Camera prendano immediatamente posizione su un tale linguaggio violento e intimidatorio.

Smentiti i gufi su incontro Berlusconi - Tremonti

Con il proficuo incontro Berlusconi-Tremonti, che portera' a misure concrete, infrastrutture e semplificazione, la fase piu' critica della tempesta speculativa dovrebbe essere archiviata. Il condizionale e' d'obbligo, non tanto per i dati economici dell'Italia e i conti in ordine, ma per i catastrofici pronostici che i gufi di casa nostra continuano a sottoscrivere nel disperato e quanto vano intento di far dimettere Berlusconi.

martedì 27 settembre 2011

Basta scempio intercettazioni.

Nell'imminenza del voto sul ddl intercettazioni gia' si odono gli urli del popolo 'intercettateci tutti'. Siamo di fronte ad un processo degenerativo arrivato al capolinea per quello che riguarda il volantinaggio di migliaia di intercettazioni prive di rilevanza penale. Tutto questo avviene soprattutto dalle parti di Silvio Berlusconi ma non solo. Una stampa che sembra allevata a carne umana usa intercettazioni illecite come riti sacrificali a divinita' feroci. Ora basta con questo scempio e andare avanti legiferando per un uso piu' ristretto e piu' efficace di uno strumento investigativo importante.

venerdì 23 settembre 2011

Caso Milanese: è prevalso il buon senso.

E' prevalso il buon senso e con un sussulto di dignita' la Camera dei deputati ha esercitato correttamente, a mio avviso, la facolta' di non concedere l'autorizzazione alla carcerazione per un componente del Parlamento non accusato di fatti di sangue e di mafia. Diversamente dal sorprendere caso dell'arresto di Alfonso Papa, questa volta il ragionamento ha portato ad un esito diverso, che non era tanto scontato, visto le turbolenze che solcano il cielo della politica.

giovedì 22 settembre 2011

A Torino dibattito con Margherita Boniver sulla questione Palestinese

Venerdì 23 settembre 2011 – alle ore 18.00 a Torino presso la sede Coordinamento Regionale Pdl Piemonte in Cso Vittorio Emanuele II, 94 Dibattito sul temo “L’Europa, il risveglio arabo e la questione palestinese” con Enzo Ghigo, Margherita Boniver, Daniele Cantore.

martedì 20 settembre 2011

Da S&P voti effimeri da pulpito compromesso

Sorprendente la decisione di declassare l'Italia da parte di S&P che fa valutazioni effimere ignorando la solida realta' economica dell'Italia. Che questi giudizi arrivino da un pulpito cosi' compromesso e in palese conflitto d'interesse con le grandi Merchant Banks, avendo per anni giudicato favorevolmente titoli spazzatura di proprieta' delle stesse. Tutto questo indigna e ci fa chiedere, quando dovremo ancora aspettare per avere una risposta rigorosa e a schiena dritta da parte dei Paesi della UE.

Tenere barra dritta e difendere Berlusconi

In questo momento cosi' pericoloso per la tenuta democratica del Paese, stretto tra la speculazione internazionale, il discredito delle istituzioni e l'antipolitica, il Pdl deve rinserrare i ranghi, tenere la barra dritta, difendere Silvio Berlusconi dal moltiplicarsi delle persecuzioni giudiziarie e scommettere sulla forza e sulla capacita' del sistema Italia. Sarebbe auspicabile l'apertura di una fase due per questo esecutivo che deve essere rinforzato per poter condurre in porto le riforme necessarie e far ripartire il Paese.

lunedì 19 settembre 2011

Sputtanare il Premier è massacro che fa male al Paese

Il circo mediatico giudiziario non va mai in ferie: siamo nuovamente immersi fino al collo in un melmaio maleodorante di intercettazioni illegali propalate con maniaca precisione. L'uso distorto di queste soprattutto di quelle penalmente irrilevanti, rappresentano una vera e propria perversione giudiziaria. Il suo scopo palese è quello sputtanare il Presidente del Consiglio, dimenticando che questo gioco al massacro fa male a tutto il Paese. Quindi è oltremodo necessario e urgente interrompere questo bondage perverso e approvare finalmente una riforma dell'uso delle intercettazioni che ci veda al passo con le altre democrazie.

venerdì 16 settembre 2011

Intercettazioni: contro Premier coazione a ripetere

Imputazione coatta oggi, accompagnamento coatto l'altro ieri, il bersaglio principale e' sempre Silvio Berlusconi. Il risultato un illegale dilagare di intercettazioni che nuocciono a tutti ma soprattutto al sistema Paese. L'origine di questa coazione a ripetere non puo' che essere squisitamente politica e l'uso politico della giustizia e' una malattia mortale per la nostra democrazia. In nessuna, sottolineo in nessun altra democrazia si assiste alla sistematica violazione del diritto alla privacy e quindi alla propria difesa con il macabro rito delle intercettazioni usate come strumento per annientare l'avversario. Un bruttissimo film gia' visto.

giovedì 15 settembre 2011

Israeliani e palestinesi riprendano i negoziati

Siamo alla vigilia di un evento molto grave, la proclamazione dell'indipendenza della Palestina, che avra' i voti necessari dell'Assemblea delle Nazioni Unite sul quale sara' posto il veto degli Stati Uniti nel Consiglio di Sicurezza. Il Governo italiano ha una posizione limpida che mi auguro diventi la posizione comune di tutta l'Unione europea. Questo evento che e' dato come 'fait accompli''dalla diplomazia internazionale vedra' tutti perdenti. Perderanno i palestinesi, perdera' credibilita' l'Onu che sancirebbe ancora una volta il suo malpancismo antisraeliano, perderebbe l'Europa se fara' in modo da trovarsi sulla sponda opposta a quella degli Stati Uniti. Ai nostri amici israeliani e palestinesi diciamo solo: riprendete a negoziare per il riconoscimento dell'esistenza di Israele in pace e sicurezza e alla moratoria di uno Stato indipendente per i palestinesi, che meritano in questo momento tutto l'aiuto possibile.

martedì 13 settembre 2011

Insopportabile la nenia de "il passo indietro di Berlusconi"

La musica non cambia: le insistenti e lamentose richieste di dimissioni del Presidente Berlusconi denotano una mancanza totale di immaginazione. Le opposizioni, nonostante il fortissimo vento che soffia su tutta l'Eurozona che rischia di mandarla a gambe all'aria,insistono con la nenia del passo indietro. Berlusconi sara' a colloquio con i vertici europei e immaginiamo soltanto la bufera che si sarebbe scatenata se non ci fosse andato.

venerdì 9 settembre 2011

Manovra è bel maniesto della capacità del Governo

La manovra finanziaria che approda lunedi alla camera dei deputati e' un bel manifesto della capacita' di questo governo e del Parlamento, di dare una risposta forte alla crisi che investe le maggiori democrazie economiche. Oltre ad un rigore obbligatorio sulla spesa pubblica sara' necessario un coordinamento sempre piu' forte fra Paesi della zona euro e le istituzioni finanziarie internazionali, per mitigare l'aggressivita' di speculatori e mercati in preda a isterismi estremamente nocivi. Si rende quindi sempre piu' necessaria una nuova ''Bretton Woods''.

giovedì 8 settembre 2011

Idea Pisanu datata e archiviata

Altro che governo di larghe intese: qui siamo alla 'banche intese', corroborate dai nomi che circolano da Profumo a Montezemolo passando per Passera, tutti gentiluomini che guardano con interesse alla politica e tutti canditati a fare presidenti del consiglio. Se non fosse chiaro a tutti, solo un governo sostenuto dal voto popolare puo' varare manovre di salvataggio dei conti pubblici dagli attacchi che quotidianamente la speculazione sferra quotidiane contro i bilanci di Usa ed Eurozona per metterli in ginocchio. L'potesi di un governo tecnico di salute pubblica, di unita' nazionale o come si vuole chiamare e' datato e come tale sara' archiviato".

mercoledì 24 agosto 2011

Cgil: scipero è scelta irrazionale

Brutto spettacolo la divisione profonda nel mondo sindacale sulle risposte da dare alla crisi internazionale che flagella anche l'Italia. E' irrazionale lo sciopero politico promosso dalla Cgil, ondivaga la posizione del Pd e totalmente disatteso il severo monito di Napolitano al meeting di Rimini sulla necessita' di una forte coesione nazionale. Sarebbe molto piu' utile un fronte comune fra Parlamento e parti sociali per abbattere o quantomeno scalfire in profondita' il fortino indecente dell'evasione fiscale, una vera e propria vergogna tutta italiana.

lunedì 22 agosto 2011

Libia, Italia assumerà ruolo per transazione pacifica

Con la conquista di Tripoli e la fine del regime del terrore di Gheddafi, si apre una nuova fase ricca di promesse seppur ancora costellate di incertezza. L'Italia, che per anni ` stata il principale partner commerciale della Libia, saprà certamente assumere anche con la nuova classe politica un ruolo per facilitare una transizione più rapida e pacifica possibile, spingendo il paese verso elezioni libere e trasparenti. Il popolo libico merita, dopo un periodo lungo e doloroso di colonialismo e quaranta anni di indiscussa e feroce dittatura, un futuro di democrazia.

sabato 20 agosto 2011

Centro d'accoglienza di Pantelleria verso la soluzione

(ASCA) - Roma, 20 ago - A seguito della visita che Margherita Boniver, deputato del Pdl e presidente del Comitato Schengen, ha svolto presso la caserma Barone di Pantelleria, dove erano trattenuti gli immigrati clandestini di nazionalita' tunisina che avevano distrutto i dormitori, dando fuoco ai materassi e dopo una riunione di emergenza alla prefettura di Trapani, e' stata decisa l'evacuazione degli immigrati che nel frattempo si erano recati al porto, inscenando una protesta. ''Ho parlato diverse volte con il ministro Maroni, con il sindaco di Pantelleria e il prefetto di Trapani, la Dott.sa Magno - ha affermato Boniver - i quali hanno convenuto il precipitare della situazione ed organizzato il trasferimento dei tunisini in Sicilia, da dove verranno rimpatriati. Sono molto soddisfatta della rapidita' con la quale si e' conclusa questa vicenda - aggiunge l'esponente del Pdl – che oltretutto aveva suscitato vivo allarme nella popolazione locale. Rimane irrisolto, invece, il problema di attrezzare in tempi rapidi un vero e proprio centro di accoglienza che possa far fronte a probabili altri sbarchi sull'isola''.

venerdì 19 agosto 2011

Dagli abitanti di Lampedusa capacità di accoglienza miracolosa

"I flussi continui di immigrati, che hanno come obiettivo il territorio italiano attraverso l'isola di Lampedusa, vengono alimentati dalla guerra in Libia e in alcuni casi anche dagli uomini di Gheddafi, sui quali c'e' il sospetto che spingano i rifugiati nordafricani presenti sul territorio libico a salire sui barconi, usandoli come una sorta di scudi umani, spedendoli in Italia, sapendo che cosi' facendo creano una serie di problemi". E' quanto sostiene la presidente del Comitato parlamentare Schengen, MargDagliherita Boniver intervenendo alla trasmissione 'Radio Anch'io' su Radiouno Rai. Boniver ringrazia "gli abitanti di Lampedusa, i quali hanno dimostrato in tutti questi anni e soprattutto in questi ultimi mesi particolarmente difficili, con rischi per la stagione turistica, una capacita' di accoglienza assolutamente unica e miracolosa".

venerdì 12 agosto 2011

Da opposizione solita litania di commisariamento

Di fronte alla risposta solida e saggia del governo sulla crisi delle Borse che impazza, l'opposizione snocciola la solita litania del commissariamento. Si continua a non capire che la speculazione e la nevrastenia della Borsa e' un fenomeno globale che meriterebbe una risposta ancora piu' coesa e forte: una sorta di nuova patto atlantico tra Europa e Stati Uniti a difesa delle piu' importanti economie e soprattutto del sistema democratico.

mercoledì 10 agosto 2011

Da opposizione solo perfide insinuazioni

Perfettamente fatue e perfide le insinuazioni dell'opposizione sul commissariamento del nostro Paese da parte della Bce. Ad essere commissariato caso mai e' il buon sensomolte vicende legate alle speculazioni finanziarie sono ancora tutte da disvelare e al piu' presto regolare. Sacconi descrive le difficolta' del contenimento per la spesa pubblica, quella si' 'commissariata' dai difensori delle categorie protette. Che la smettessero quelli dell'opposizione e Bersani di chiedere il passo indietro a Berlusconi e che si rimboccassero le maniche per aiutare l'Italia e l'Europa in un momento di palese difficolta'.

lunedì 8 agosto 2011

Si finge di ignorare Usa e Euro sotto attacco

A leggere le severe considerazioni sui maggiori quotidiani sul comportamento del Governo Berlusconi sulla crisi c'e' da non credere ai propri occhi. Viene criticato tutto e il contrario di tutto. Piu' tagli, piu' austerita', maggiore diminuzione della spesa pubblica e piu' tagli ai costi della politica e' un che abbiamo imparato memoria: tutto quello che fa il Governo non basta mai. Si finge d'ignorare che gli obiettivi finali dei readers finanziari sono gli Stati Uniti, l'Eurozona e tutta la spesa del welfare. Saro' dura di comprendonio ma l'unica buona notizia, la scorsa settimana, e' stato lo sblocco da parte del CIPE di una manciata di miliardi per le infrastrutture. Naturalmente le speculazioni continueranno e ci vuole quindi anche una forte risposta politica e coesa. Le ricette anticrisi cosi' estreme e cosi'severe fanno venire alla mente il caso di quell'anoressico a cui fanno gli esami del sangue e che viene messo a dieta perche' gli
esami del sangue sono sballati.

mercoledì 3 agosto 2011

Sacco o Sacconi

Buona parte delle proposte nel discorso del Premier e' farina del suo Sacconi.

giovedì 28 luglio 2011

Il PD non può rivendicare nessuna superiorità morale

Sulla cosiddetta questione morale, che giustamente scuote l'opinione pubblica, Bersani sfiora la teoria sulla razza di infausta memoria. Se qualcuno a destra, a sinistra o al centro commette dei crimini sappia che la responsabilita' e' sempre e comunque personale. Nessuna superiorita' morale puo' essere riconosciuta al PD che predica bene e razzola malissimo, quando si tratta della trave nel proprio occhio e che per di piu' si allinea, come abbiamo visto nei casi Papa e Tedesco, con il partito dei manettari di Di Pietro.

mercoledì 27 luglio 2011

Giusta battaglia ma bagliato DDL di Concia

''Solo qualche giorno fa mi sarei astenuta sulle pregiudiziali di costituzionalita' del ddl sull'omofobia. Considero piu' che giusta la battaglia delle minoranze ma sbagliato tecnicamente il ddl di Paola Concia. Dico con sincerita' che trovo commuoventi le immagini di tante vecchie coppie gay che si sposano a New York. Non posso, comunque, dimenticare il vergognoso voto che ha portato all'arresto di Alfonso Papa e che mi ha aperto gli occhi sulla maggioranza giustizialista che si e' espressa a Montecitorio.

domenica 24 luglio 2011

Nuovi esecutivi? Negazione del sistema democratico

E' il solito collaudato gioco del monopoli con le opposizioni in ordine sparso ed alcuni malpacisti che vorrebbero un Governo di unita' nazionale. Se non gli garba questo, eletto dai cittadini italiani, mi sa tanto che dovranno aspettare un tempo congruo per un altro sempre democraticamente eletto. Governi tecnici, istituzionali o del Presidente sono la negazione stessa di un sistema democratico come quello italiano.

giovedì 21 luglio 2011

Come deputato mi sento in libertà vigilata dopo il voto vergognoso di ieri

Da ieri sera mi sento, in quanto Deputato della 16.ma Legislatura, una cittadina italiana in libertà vigilata. Il vergognoso voto, neppure tanto segreto, che ha autorizzato l'arresto di Alfonso Papa dimostra quanto forte si sia fatto, nei sentimenti della maggioranza dei Deputati, il giustizialismo, il qualunquismo e la codardia. Solo un atto di vigliaccheria estrema può spiegare l'incredibile manifesto politico di una generazione intera che sembra inginocchiarsi dinanzi al dilagante discredito generalizzato, distribuito a piene a mani sul Parlamento Italiano. Sembra di essere tornati agli anni di piombo solo che, invece di fronteggiare i criminali comuni con il mitra che inneggiano alla rivoluzione, dobbiamo far a fronte a un'incredibile violenza fatta di menzogne strumentali atte a sottomettere l'Istituzione voluta dalla nostra Costituzione.

Fare i piccoli Di Petro è un gioco pericoloso

Hanno giocato a fare i piccoli Di Pietro dicendo si' all'arresto di Alfonso Papa e facendosi fotografare: e' un gioco molto pericoloso''.

mercoledì 20 luglio 2011

Cicchitto: centrodestra non usi socialista come insulto

Roma, 20 lug - "Registro che per alcuni esponenti politici e culturali del centro-destra l'espressione 'socialista' è quasi un insulto. La cosa non mi impressiona affatto, anche perché essa s'intreccia singolarmente con l'epiteto di 'rinnegato' che da sinistra, da parte di paleo e neo comunisti e di paleo socialisti frontisti, viene rivolta a coloro che - come Boniver, Brunetta, Stefania Craxi, Frattini, Sacconi lo stesso Tremonti - non hanno seguito l'aureo principio: 'Il posto dei socialisti è a sinistra' (nella fattispecie in questa sinistra giustizialista e debenedettiana nei giorni lavorativi e massimalista nei giorni festivi)". Si apre così una lettera al direttore del Tempo di Fabrizio Cicchitto. Scrive il capogruppo Pdl alla Camera: "Va ricordato a coloro che nel centro-destra usano l'espressione 'socialista' come un 'epiteto negativo' che storicamente e anche ideologicamente e culturalmente sono esistiti nel mondo e anche in Italia dei socialisti ben diversi gli uni dagli altri. Nel mondo, comunismo a parte, c'è stato il socialismo marxista ortodosso, appunto alla Kaustky, ma la socialdemocrazia tedesca ha anche fatto Bad Godesberg e ha prodotto leader come Brandt, Schmidt e Schroeder. In Inghilterra c'è stato il laborismo di sinistra e poi recentemente tutta l'esperienza di Tony Blair. In Italia c'è stato un variegato socialismo di sinistra, con accezioni staliniste e frontiste, dal primo Pietro Nenni, Rodolfo Morandi, con le varianti radicali di Lelio Basso, di Vittorio Foa, di Riccardo Lombardi, e poi c'è stato il socialismo revisionista, riformista ed eretico di Bettino Craxi, dello stesso Claudio Martelli, dell'elaborazione di Mondo Operaio fino a Don Gianni Baget Bozzo che, mescolando insieme cristianesimo e socialismo eterodosso approdò a Forza Italia (per non parlare del percorso culturale e politico di un gigante come Lucio Colletti). Allora, di grazia, di cosa parlano coloro che poi dimenticano che una delle ragioni dell'autentico odio politico che la sinistra debenedettiana nutre per i 'socialisti rinnegati' approdati nel centro-destra sta nel fatto che, indipendentemente dai 'dirigenti', dopo l'operazione militare-giudiziaria-mediatica di mani pulite del '92-'94, si sono spostati per reazione alla violenza e anche per qualcosa di molto più complesso almeno 2-3 milioni di elettori socialisti e che ciò ha inferto alla sinistra paleo e post comunista di D'Alema, Veltroni, Bersani un colpo durissimo costringendola a fare spericolate alleanze di estrema sinistra (la ex Rifondazione Comunista), di estrema destra (Di Pietro, Travaglio) di tipo finanziario (De benedetti e altri), di orientamento cattolico (Prodi, Marini, Franceschini, Bindi). Si dirà: che cosa c'entra tutto ciò con la manovra economica? A mio avviso assolutamente nulla, ma ho voluto pregiudizialmente sgombrare il campo da alcuni attacchi ai 'socialisti'. Detto questo, a mio avviso la manovra, nella sua 'necessità' emergenziale, sfugge a qualunque definizione ideologica".

martedì 19 luglio 2011

Costi della politica: molto può essere tagliato subito

Premesso che i costi della politica devono essere tagliati e possono essere tagliati, la strada maestra rimane quella di dimezzarne i numeri. Operiamo affinché questo provvedimento venga approvato al più presto e sperando all'unanimità visto che molte voci si possono snellire subito. Oltre alla ricca messe di suggerimenti di cui abbondano tutti i giornali italiani, avanzo anche quella di diminuire drasticamente gli orari di voto in Aula, il cui funzionamento costa delle cifre enormi. Moltissimi provvedimenti possono utilmente essere dibattuti e votati nelle commissioni permanenti in sede redigente. Ristorazione, barberie, auto blu sono certamente voci utili per abbattere ulteriormente le spese fino ad arrivare addirittura all'ipostesi di far pagare l'uso dei bagni. Lascio a Gian Antonio Stella ed a Sergio Rizzo, nonchè ai loro numerosissimi colleghi che si esercitano nel disvelare i privilegi della casta, di quantificare quest'ultima ipotesi.

Berlusconi dovrà aspettare per avere un giudica a Berlino

Non credo ci sia un solo italiano buona fede che potesse dubitare della risposta negativa dei magistrati di Milano sulle richieste dei difensori di Berlusconi di spostare le competenze del processo Ruby al Tribunale dei ministri o ad altra sede. Nulla di nuovo sotto il sole. Tutto un deja vu, Berlusconi dovra' aspettare per avere un 'giudice a Berlino.

giovedì 14 luglio 2011

Pirateria, presto i nostri marittimi a casa

"Nutro la forte speranza che si possa giungere nel giro di pochi giorni alla liberazione dei marittimi italiani sequestrati dai pirati somali". Lo afferma in una intervista al Mattino Margherita Boniver, inviata speciale della Farnesina nel Como d'Africa, la quale si dice convinta che ci siano solide basi per una soluzione positiva della vicenda dopo la sua missione politico-diplomatica: "Sono stati attivati tutti i protocolli che il nostro governo poteva legittimamente mettere in campo per ottenere il rilascio dei marittimi sequestrati, mentre le autorità di Tanzania e Gibuti sono stati coinvolti nello stesso obiettivo con la piena assunzione della propria volontà di cooperazione. E' stato stabilito il coordinamento negli sforzi comuni per ottenere la liberazione dei prigionieri dai pirati senza passare attraverso il pagamento di un riscatto. Lo scopo della mia missione era appunto quello di rafforzare dal punto di vista politico e diplomatico l'azione già svolta nel Como d'Africa dai nostri servizi segreti". Sottolinea che "le autorità di Gibuti hanno garantito all'Italia il pieno appoggio per combattere la pirateria e per liberare i marittimi sequestrati". E prosegue: "La strategia da seguire è quella di allargare sempre più il corridoio di transito, anche se bisogna fare i conti con l`ampiezza dell`area da proteggere e con i sistemi sempre più sofisticati dei pirati. Il supporto di grandi navi alle piccole imbarcazioni corsare dimostra che s'è sviluppata una forte industria criminale. La situazione di grave instabilità della Somalia incide molto su questa situazione e sull'escalation della prateria marittima".

mercoledì 13 luglio 2011

Afghanistan: ko scenario è delicatissimo

L'assassinio del fratello del Presidente Karzai inevitabilmente porta lo scenario afgano ad un punto delicatissimo. Dopo le contestate elezioni parlamentari dello scorso anno l'Afghanistan non ha potuto dotarsi di un governo nella pienezza dei poteri ed ha un parlamento contestato dalla sua base per la vicenda dei brogli elettorali. Dobbiamo augurarci non solo un'efficace strategia per la definitiva stabilizzazione dell'Afghanistan ma anche un accelerazione fortissima nei colloqui diretti fra Karzai e i talebani che sembrano segnare il passo. In questo frangente la morte del nostro militare simboleggia l'enorme costo dello sforzo militare voluto dalla Comunita' internazionale per cambiare il destino di un paese infelice.


martedì 12 luglio 2011

Quirinale: Napolitano riceve Margherita Boniver

Roma, 12 giu - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Presidente del Comitato Parlamentare di controllo sull'attuazione dell'Accordo di Schengen, di vigilanza sull'attivita' di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, Margherita Boniver.

Approvare la manovra per combattere attacchi speculativi

Giusto l'appello del Presidente Napolitano che invita tutti ad affrontare con responsabilita' il difficile momento che stiamo attraversando. E' tempo di approvare la manovra in discussione in Parlamento. Di fronte ai proditori attacchi speculativi, alimentati da voci incontrollate che hanno messo nel mirino anche l'Italia dobbiamo responsabilmente legiferare per controbattere seriamente il moltiplicarsi di attacchi, assolutamente scandalosi, sull'euro e sui nostri risparmi. Oltre ad una risposta italiana è necessaria una durissima presa di posizione degli organismi europei che non possono rimanere inerti di fronte a questo vero e proprio imbroglio.

venerdì 8 luglio 2011

Per contrastare la pirateria servono più pattugliamenti e tribunali speciali

Roma, 8 lug - "Ci hanno garantito pieno appoggio per combattere la pirateria. Ma la situazione è molto complessa. La cooperazione per la liberazione degli 11 italiani sequestrati dai pirati, che hanno la loro base logistica in Somalia, è stato il primo punto all'ordine del giorno della mia visita. So per certo che sono partiti tutti i protocolli che il governo può legalmente mettere in campo per ottenere il rilascio. Ovviamente non si tratta di pagare un riscatto ma di agire diversamene, come è già successo per il sequestro della Buccaneer". Lo afferma la deputata del Pdl Margherita Boniver, in una intervista al Secolo d'Italia, di ritorno dal suo viaggio in Tanzania e a Gibuti per imprimere un'accelerazione alla complicata liberazione delle due navi e degli 11 marinai italiani sequestrati dai pirati. "La questione è della massima serietà e gravità - prosegue l'ex sottosegretario agli Esteri -, stiamo parlando di un braccio di mare dove passano circa 22mila navigli l'anno, oltre il 40 per cento del traffico mondiale. Il fenomeno non è certo nuovo ma si è enormemente intensificato negli ultimi anni. Da gennaio 2011 sono stati ben 140 i tentativi di attentati contri navi mercantili, di cui 22 andati a segno, e tra questi quelli alle nostre due navi, la petroliera Savina Caylyn e la motonave Rosalia D'Amato. Sono pirati che hanno per patria la Somalia, un territorio devastato da anni di guerra civile, dal terrorismo e da prospettive economiche praticamente nulle". Qual è la risposta della comunità internazionale? "Ci sono due missioni militari nel golfo di Aden, una sotto l'egida Nato e l'altra dell'Ue che svolgono attività di pattugliamento e scortano le imbarcazioni umanitarie delle agenzie dell'Onu. E' un vero e proprio corridoio di protezione" ma "andrebbe intensificato. Le operazioni sono complesse perché il raggio d'azione dei pirati si sta allargando dalla Somalia fino alla Tanzania, al Kenya, tutto l'Oceano Indiano è diventato molto insicuro" e "si sta pensando di convertire il Tribunale internazionale per i crimini in Ruanda in un Tribunale speciale internazionale per giudicare i pirati. L'obiettivo, ancora lontano, è quello di costituirlo sul territorio somalo".

mercoledì 6 luglio 2011

Premier Gibuti a Boniver, affondare navi - madre dei pirati

(ANSA) - GIBUTI , 6 LUG - Gibuti, piccolo stato africano affacciato sul golfo d'Aden, ha assicurato ancora una volta all'Italia il suo ''pieno appoggio'' per combattere la pirateria somala e, in particolare, per ottenere la liberazione delle due navi italiane ancora sotto sequestro, ma rivendica la necessita' di un approccio piu' muscolare verso i pirati. E' quanto il premier gibutino Dileita Mohammed Dileita, ha sottolineato incontrando oggi Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze umanitarie del ministro degli Esteri, Franco Frattini, in missione in Corno d'Africa proprio per affrontare la questione della pirateria. Per Gibuti - importante rotta petrolifera e unico tra i paesi africani ad ospitare una base militare Usa - il pattugliamento effettuato dall'Ue (operazione Atlanta) e dalla Nato (Ocean Shield) nel golfo di Aden, il piu' tempestato dall'attivita' piratesca, non e' sufficiente a debellare l'industria ormai sofisticata messa in piedi dai pirati somali. ''Vanno affondate le navi madri dei pirati'', e' il suggerimento avanzato dal premier di Gibuti, come riferito da Boniver.

Pirateria: Tanzania mette in campo 007 per marinai italiani

(dell'inviata Flavia Ressmann) (ANSA) - DAR ES SALAAM, 5 LUG - La Tanzania e' pronta a mettere in campo la sua 'intelligence' per aiutare l'Italia ad ottenere quanto prima il rilascio degli 11 marittimi della petroliera Savina Caylin e della motonave Rosalia D'Amato sequestrati, ormai da mesi, dai pirati somali nell'Oceano Indiano. Un lavoro che va condotto in raccordo con la comunita' internazionale ed i paesi del Corno d'Africa. E' l'assicurazione ottenuta da Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze umanitarie del ministro degli esteri Franco Frattini, dal primo ministro Mizengo Pinda e dal ministro delle Finanze Mustafa Mkulo incontrati oggi a Dar es Salaam. Le due imbarcazioni battenti bandiera italiana nelle mani dei pirati somali sono al momento ancorate a nord di Mogadiscio, controllate dai radar delle navi della Marina militare impegnate nelle operazioni Atlanta dell'Ue ed Ocean Shield della Nato.
Compatibilmente con le condizioni di prigionia che si protraggono ormai da tempo - la Savina Caylin e' in ostaggio dall'8 febbraio e la Rosalia D'Amato dal 21 aprile - le condizioni degli equipaggi sono discrete anche se ''al limite'', come riferito da Boniver che ha fatto presente ai suoi
interlocutori a Dar es Salaam la ''grande preoccupazione'' del governo italiano per la sorte dei connazionali. Una preoccupazione che la Tanzania ha recepito al punto che, dopo un lungo periodo di stallo nelle trattative, oggi ha dato il suo ok all'acquisto di due pattugliatori d'altura di Fincantieri, ex Guardia di Finanza, che da adesso cominceranno a controllare le acque territoriali in funzione antipirateria.
Sembrano reali le buone intenzioni di questo stato africano tradizionalmente pacifico e geograficamente strategico con i suoi confini e con il suo affaccio proprio su quell'Oceano Indiano, diventato fruttuosissima terra di caccia per un migliaio di pirati che al momento hanno nelle loro mani 440 ostaggi di tutte le nazionalita' e gestiscono un business miliardario di riscatti estorti alle compagnie armatrici.Si sta infatti facendo strada la possibilita' che la Tanzania ospiti in casa sua un Tribunale transnazionale somalo per giudicare i pirati responsabili dei sequestri di navi, una volta catturati. Se ne sta discutendo in ambito Ue e la sede potrebbe essere ad Arusha, dove il Tribunale internazionale per i crimini contro il Ruanda sta per chiudere i battenti. Dopo il passo indietro del Kenya che, in un primo tempo, si era detto d'accordo a celebrare nei suoi tribunali i processi a carico dei pirati, la disponibilita' della Tanzania potrebbe far uscire la comunita' internazionale da una complicata impasse giuridica.
La Convenzione Onu sulla Legge del mare, che definisce la pirateria crimine internazionale, non e' stata recepita dalle legislazioni di molti paesi. Non e' quindi chiaro chi debba occuparsi di processare i pirati una volta finiti in manette.
Da parte della Tanzania, Boniver ha riferito di aver incassato anche una piena collaborazione al gruppo di lavoro ad hoc - sotto l'egida dell'Onu e a guida italiana - per il controllo dei flussifinanziari derivati dagli atti di pirateria. Pienamente condivisa dall'Italia e dalla Tanzania la tesi che alla radice del fenomeno della pirateria c'e' la crisi somala. ''La Somalia e' l'Afghanistan del Corno d'Africa'', ha osservato Boniver che imputa l'origine del problema all'''assoluta mancanza di sicurezza ed economia in un Paese come la Somalia che e' collassata dal punto di vista statuale da quasi 20 anni''. Ragioni per le quali il premier della Tanzania rivendica la necessita' di una ''grande pressione internazionale'' ed un lavoro comune dell'Unione Europea e di quella africana (Ua).


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lunedì 4 luglio 2011

Missione Boniver nel Corno D'Africa e in Tanzania

Comincia oggi la missione, che si potrarra' sino a mercoledi', di Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Esteri per le emergenze umanitarie a Dar es Salaam ed a Gibuti, nel Corno d'Africa. Lo scopo della missione e' rafforzare il coordinamento internazionale nella lotta alla pirateria ed agevolare il rilascio degli equipaggi e delle navi italiane attualmente sequestrate dai pirati in Somalia. Due sono le navi tuttora sotto il controllo di pirati somali nell'Oceano Indiano: la petroliera Savina Caylin, assalita l'8 febbraio nell'Oceano Indiano, con 5 italiani e 17 indiani a bordo, e la motonave Rosalia d'Amato, catturata il 21 aprile con un equipaggio di 22 persone, di cui 6 italiani. "Questa missione - si legge in una nota - intende rafforzare gli intensi contatti avviati dal Governo con tutti gli Stati della regione per la liberazione dei nostri connazionali e per trovare una soluzione di piu' lungo periodo al fenomeno della pirateria". A Dar es Salaam ed a Gibuti Boniver avra' colloqui con le piu' alte cariche istituzionali e governative. La visita sara' anche l'occasione per approfondire i rapporti bilaterali e rafforzare le attivita' congiunte di formazione, di prevenzione e di contrasto alla pirateria.

venerdì 1 luglio 2011

Alfano sarà segretario eccellente

Dagli insulti di Bersani si capisce che Alfano e' un eccellentissimo segretario del PdL. Ho apprezzato molto il suo discorso, il suo orgoglio e' il nostro orgoglio. Aboliamo le correnti e lavoriamo insieme, una formula efficace per questo PdL. Bravo Angelino, siciliano di ferro.

martedì 21 giugno 2011

Fiducia al Governo

'Fiducia al governo: per dirla con Vasco Rossi; "eh gia' siamo ancora qua".

lunedì 20 giugno 2011

Condivisibile Bossi, ma se cade il Governo diritti al voto.

Bossi ha parlato e, scontati i toni comizianti, ha definito un agenda largamente condivisibile. Prima di tutto abbassare le tasse porre un limite temporale alle missioni militari all'estero e accelerare sulle riforme. Dopo la fiducia alla Camera prevista per martedi' e mercoledi' il Governo dovrebbe ancora una volta accelerare su un percorso riformatore che dia ossigeno all'economia e abbassare l'eccesso dei doveri burocratici. Le opposizioni masticheranno amaro ma la verita' e' che se cade Berlusconi si va dritti verso il voto.

venerdì 17 giugno 2011

Libia: Ci vuole un colpo d'ala

Ci vuole un colpo d'ala per concludere la vicenda libica: meno bombardamenti e piu' negoziati con le due parti ma soprattutto con Gheddafi per una soluzione politica.

Libia: Ci vuole un colpo d'ala

Ci vuole un colpo d'ala per concludere la vicenda libica: meno bombardamenti e piu' negoziati con le due parti ma soprattutto con Gheddafi per una soluzione politica.

Mozione bipartisan alla camera e al senato

Margherita Boniver, deputato del Pdl e inviato speciale della Farnesina per le emergenze umanitarie, ha annunciato ieri in una conferenza stampa che un gruppo di parlmanetari di maggioranza e opposizioni presenteranno a breve una mozione bipartisan sulla Siria. Il documento verra' votato in Aula tanto alla Camera quanto al Senato. A presentare insieme alla Boniver l'iniziativa, oggi in una conferenza stampa, il presidente del Partito riformista siriano, Farid Ghadry, Fiamma Nirenstein (Pdl), Furio Colombo (Pd), Adolfo Urso (Fli), Luigi Compagna (Pdl), Marco Perduca (Pd/Radicali).

giovedì 16 giugno 2011

In LIbia urge una soluzione umanitaria.

Non s'intravede una soluzione politico diplomatica per la Libia, per cui i flussi di rifugiati non solo non diminuiscono ma continueranno ad ingrossarsi. Sarebbe urgente e necessario che sotto le bandiere Onu o della Ue venisse inviate al piu' presto una flotta umanitaria per accogliere le persone in fuga dalla guerra evitando cosi' tanti morti nel Mediterraneo.Una volta imbarcati i profughi ovviamente dovrebbero essere distribuiti sul territorio europeo. Un operazione similare venne fatte nel '91 all'inizio delle guerre balcaniche quando la nave San Marco imbarco' a Dubrovnik e porto' in salvo migliaia di persone.

mercoledì 15 giugno 2011

Ordine dei giornalisti rimpiazza la Stasi

La Stasi non c'e piu', e' statarimpiazzata dal favoloso Ordine dei giornalisti che nell'era della comunicazione libera e democratica emette grottesche censure nei confronti prima di Feltri e poi di Sallusti, al quale va la mia solidarieta'.

domenica 12 giugno 2011

Perchè queste scorte

Venerdì mattina all aeroporto di Fiumicino, al gate aspettando l'imbarco per Torino, si profila un discreto trambusto. Mi volto e vedo arrivare, circondato e protetto da quattro uomini in nero con la scritta Polizia, il rabbino capo Riccardo Di Segni in viaggio con la moglie. Al gruppetto si aggiungono subito altri due agenti di polizia, questa volta in divisa blu di ordinanza. Anche un estraneo si renderebbe conto dell eccezionalità della circostanza, e infatti c'e, nella fila gia' composta per salire sull'aereo, una curiosita' diffusa ma discreta.

Mi vengono in mente di colpo i possibili motivi di tanta tutela: minacce, scritte e verbali, anatemi vari, fatwe,insulti, mobbing, chissà. Ma forse e' solo ordinario antisemitismo. Già formulare quest'ultima ipotesi mi fa venire i brividi.

Mi avvicino a Di Segni per salutarlo e penso che tutto questo e' semplicemente indecente: siamo in Italia ! Quasi quasi vorrei chiedergli scusa.

P.S. Questo blog lo dedico alla mia amica e collega Fiamma Nirenstein, sotto scorta dal 2001..........

venerdì 10 giugno 2011

Eccellente notizia il varo del Codice Antimafia

Eccellente notizia il varo da parte del Consiglio dei ministri del codice antimafia. Questo avviene a poche ore del maxi blitz di Torino che ha visto in manette 150 presunti affiliati '' delle ndrine calabresi". Ora, l'eccellente lavoro del Procuratore Caselli sara' certamente corroborato da questo strumento voluto da un governo il cui fiore all'occhiello e' innanzitutto il successo nella lotta alla criminalita' organizzata su tutto il territorio nazionale.


giovedì 9 giugno 2011

Da PD sgangherate accuse ad Alfano

Dalle sgangherate accuse che l'opposizione rivolge al ministro Alfano si deduce una sola cosa, ovvero quanto sia stata tempestiva e positiva la sua nomina a segretario politico del PdL. Nulla come il successo da' alla testa di chi non c'e' l'ha.

mercoledì 8 giugno 2011

Al Pdl serve cuore e milza.

"Serve milza, per filtrare i cattivi umori e i veleni, e cuore, per avvicinarci di nuovo alla gente, proprio fisicamente". Lo afferma Margherita Boniver, storica esponente dell'ala socialista del Pdl, in una intervista al Secolo d'Italia nella quale analizza la situazione nel partito: "A me pare che il premier abbia reagito nel modo giusto inventandosi la figura del segretario politico, affidata a questo giovane galantuomo dalle grandi capacità, alle prese con un compito arduo". E prosegue: "Io ho attraversato un periodo in cui i partiti e le correnti erano vivai di democrazia. Nel Psi tutte le settimane ci si riuniva nella sezione vicino casa, si discuteva fino alle tre di notte, si faceva politica 364 giorni l'anno, tranne che a Natale. Accadeva quello che accade tutt'ora in paesi come l'Inghilterra, con i parlamentari che fanno il week-end 'open house', ospitando gli elettori a casa propria per un tè, nel fine settimana". Le pare possibile in Italia? "No, anche perché noi siamo nominati, non eletti sul territorio. Però quello che posso dire, a noi del Pdl, è che dobbiamo ritrovare la capacità di ascoltare, girando sul territorio, recependo richieste, lamentele, proposte, attraverso centri di ascolto, convegni, gazebo, incontri politici. Quello che i leghisti fanno benissimo tutto l'anno: stare tra la gente". Non la piace il partito liquido, leggero, che va in rete? "No, il web non può sostituire il contatto umano: meglio andare a fare merenda con i vecchietti dell'ospizio per capire il Paese". Inoltre "le donne vanno ascoltate di più tra l'elettorato, vanno valorizzate le intelligenze, le capacità di chi opera nella società civile. Il Pdl, come tutti gli altri partiti, del resto, è maschilista". "Quindi invita ad aprire all'Udc: "E chiaro che io non mi butterei dalla torre per accontentare Casini, però i tempi sono maturi per aprire una fase due del Pdl, per iniziare a ragionare con altre forze a noi affini, in una fase in cui il Terzo polo s'è rivelato evanescente". "Le primarie le piacciono? Non ne sono particolarmente entusiasta. Un partito come il nostro, così leggero, non può risolvere i suoi problemi con le primarie, soprattutto se riguardano l`indicazione di Berlusconi, così diventano grottesche. Le primarie o sono vere, come in America, dove si sceglie il candidato che sa parlare agli allevatori di maiali dell`Iowa e ai banchieri della city di Washington, oppure qui, all'italiana, rischiano di essere una farsa. A me piace la soluzione Miccichè, un sistema regionale con coordinatori locali, quelli sì, scelte con le primarie".