venerdì 30 aprile 2010

Non appartiene a Berlusconi la cultura epurazioni

Andiamoci piano con il vocabolario italiano: e' infondato parlare di epurazioni. Chiunque conosca il carattere di Silvio Berlusconi non puo' non sapere che mai epoi mai il Presidente del Consiglio si sarebbe avventurato in un cammino cosi' scivoloso. Non appartiene ne' a Berlusconi ne'all'intero Popolo della Liberta' la cultura del sospetto e di conseguenza le epurazioni di stampo staliniano.

mercoledì 28 aprile 2010

Reunion du club des 27

28 aprile 2010. Parigi. Margherita Boniver partecipa alla riunione del club dei 27
Seduta plenaria sui temi d’attualità europea:
Quali politiche possono favorire l’uguaglianza uomo/donna in Europa?
Quali politiche agricole per l’Unione Europea?

martedì 27 aprile 2010

Su dimmissioni Bocchino non attacarsi a regole

Se si arriva prima ancora di avviare un percorso politico ad appellarsi ai commi di un regolamento si parte con il piede sbagliato. Le dimissioni, almeno che non si vogliano considerare una battutaccia, sono un atto di serieta' e di coerenza politica. Tutto il resto e' confusione e velleitarismo.

domenica 25 aprile 2010

Tranquillo Bersani, non c'è nessuna deriva del centrodestra

Tranquillo, Bersani, non c'e' nessuna deriva nel centrodestra. Quello al quale abbiamo assistito durante i lavori della Direzione nazionale e' stato uno scontro aspro ma trasparente e alla luce del sole. E' necessario, ora, che tutti facciano un passo indietro e che Berlusconi si ricordi quando giustamente diceva che per fare politica e' necessaria anche la pazienza di Giobbe. L'unica cosa sulla quale ne' Berlusconi ne' alcuno di noi e' disposto a cedere e' un tradimento delprogramma e dei valori che hanno portato il Popolo della liberta' ad una inequivocabile vittoria.

sabato 24 aprile 2010

Il Foglio 23 aprile 2010

Al Direttore. Fabrizio Cicchitto dice che non dobbiamo farci del male: desistere desistere, desistere. Margherita Boniver

martedì 20 aprile 2010

Che la politica non diventi un reality di serie B

La politica non diventi un reality di serie B. In questi giorni che precedono la direzione nazionale del Pdl credo sia utile mettere in campo tutta la buona volonta' per evitare la sciagurata ipotesi di rottura. Dobbiamo dare per scontato che la volonta' politica di fare emergere la propria posizione, anche se non ci troviamo d'accordo, ha una sua dignita'. Abbiamo peraltro troppi resoconti infedeli di quello che probabilmente alla fine risultera' come un rinnovato slancio che deve includere tutti per una buona azione del governo e della politica al servizio del paese.

lunedì 19 aprile 2010

Caccia: Non voteremo doppieta libera

Una trentina di deputati del Pdl annuncia il suo no al provvedimento all'esame della Camera in una lettera inviata a Silvio Berlusconi e, per conoscenza, al capogruppo a Montecitorio Fabrizio Cicchitto.
''Caro Presidente in riferimento alla Legge Comunitaria 2009 sulla caccia abbiamo appreso, con sorpresa, dello stravolgimento subito dalla stessa al Senato sulla delicatissima questione della elaborazione del calendario venatorio. La Commissione Agricoltura della Camera ha confermato tale impostazione, che prevede delega piena alle regioni, indicando nel prolungamento dei termini della stagione venatoria la sola possibilita' di modifica, con l'alibi di ottemperare a prescrizioni comunitarie che, al contrario, ci richiamano a una piu' rigorosa valutazione del calendario, per garantire la salvaguardia delle biodiversita' delle specie animali. Avendo seguito la vicenda alla Camera con attenzione ed equilibrio, e con il pieno sostegno di tutte le associazioni animaliste e ambientaliste italiane, oltreche' della stragrande maggioranza dell'opinione pubblica, sentiamo il dovere, per correttezza, di comunicarLe che non intendiamo legittimare con il nostro voto il cedimento politico di alcuni a una piccola lobby di settore e a meno di 750 mila cacciatori. Ne', tanto meno, alla loro volonta' di sparare indiscriminatamente tutto l'anno e contro qualsiasi specie animale''. ''Sia chiaro che la nostra iniziativa e' dettata solo ed esclusivamente da un problema di coscienza e non ha nulla a che vedere con la situazione politica interna al nostro partito'' La prima firma e' quella di Fiorella Ceccacci Rubino. Con lei Gabriella Giammanco, Barbara Mannucci, Giuliano Cazzola, Benedetto Della Vedova, Fabio Granata, Paola Frassinetti, Manuela Repetti, Enrico La Loggia, Michaela Biancofiore, Margherita Boniver, Flavia Perina, Gennaro Malgieri, Fiamma Nirenstein, Pietro Lunardi, Francesco Paolo Sisto, Lucio Stanca, Salvatore Torrisi, Annagrazia Calabria, Maurizio Iappicca, Gianni Mancuso, Roberto Tortoli, Elvira Savino, Gabriella Carlucci, Elena Centemero, Santo Versace, Basilio Catanoso e Paola Pelino. (ANSA).

Su operatori Emergency superba operazione del Governo

Superba azione politico-diplomatica del Governo italiano e del ministro Frattini, che si e' speso in prima persona, per ottenere in tempi molto brevi la liberazione dei tre volontari di Emergency. Malgrado le pesanti e demagogiche critiche, la nostra diplomazia ha svolto con grande efficienza un ruolo di mediazione estremamente complesso. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che si sono impegnanti in questo difficile frangente ma anche il presidente Karzai che ha dimostrato concretezza e lungimiranza.

giovedì 15 aprile 2010

Da laica indignata per le accuse rivolte al Papa

''Right or wrong my pope''. Sono assolutamente allibita e indignata -ha aggiunto la parlamentare del Pdl- di fronte al dilagare delle gravissime accuse nei confronti di Benedetto XVI. I casi di pedofilia o molestie accertati sono dei crimini terribili che devono essere tutti disgelatie condannati. Tuttavia nell'accanimento contro la Chiesa e il Papa cominciano a trasparire, neppure in modo tanto velato, gli intenti di screditare l'opera della piu' importante religione dell'occidente e tutto cio' che rappresenta. La fede cristiana e la Chiesa che la incarna appartengono perfettamente alle nostre radici culturali e religiose. Da laica dico basta a questa guerra calunniosa e dico ancora che bisogna difendere il Pontefice e la Chiesa con molta energia.

Ottimo impegno del Governo sulle politicheimmigratorie

l ministro dell'Interno Roberto Maroni, durante l'audizione davanti al Comitato Schengen, ha confermato in modo molto convincente il motivo per cui quest'anno non ci sara' un vero e proprio decreto sui flussi d'immigrazione. La disoccupazione in Italia, questo vale anche per gli immigrati che hanno perso il lavoro, non consente di aprire le porte a un numero imprecisato di nuovi soggetti in cerca di occupazione. Cio' non toglie che per bene individuate aree lavorative, come a esempio quella delle raccolte stagionali, non si possono prevedere degli arrivi circoscritti. Questo e' un approccio molto sensato e ponderato che riflette bene l'interesse nazionale del governo nella politica delle migrazioni.

mercoledì 14 aprile 2010

Emergency: Governo lavora per integrità connazionali

Il Governo italiano sta palesemente facendo tutto il possibile per tutelare l'integrita' ed i diritti dei nostri tre connazionali, operatori di Emergency, arrestati la scorsa settimana in una zona di guerra nel pieno di un'offensiva contro il terrorismo talebano. La situazione a Lashkar Gah invece che semplificarsi sembra diventare sempre piu' opaca, prova ne e' la notizia che l'ospedale di Emergency, struttura eccellente e benemerita, non sia piu' sotto il controllo della Ong italiana. Bisogna tenere i nervi saldi, come sta facendo il ministro Frattini, e cooperare se possibile in modo bipartisan, tralasciando accuse risibili nei confronti delle istituzioni italiane, per ottenere verita' e garanzie sull'oscuro episodio del ritrovamento di armi ed esplosivi all'interno dell'ospedale ma soprattutto per tutelare Dell'Aira, Garatti e Pagani.

lunedì 12 aprile 2010

Vicenda Emergency è seguita con attenzione.

La vicenda dei medici di Emergency arrestati in Afghanistan rientra in quadro molto complesso. Questa e' l'impressione che ho avuto dopo aver parlato diverse volte con Kabul da dove mi e' stato detto che la questione viene seguita conla massima attenzione per assicurare un flusso d'informazioni sicure su un episodio tutto da studiare. La collaborazione con le nostre autorita' e' totale cosi' come con i vertici della Nato. Non si puo' dimenticare che la provincia di Helmande' il fulcro delle operazioni militari contro il terrorismo nonche' una zona ad alto rischio anche per la massiccia produzione di oppio. Fondamentale rimane l'accertamento della verita' nel piu' breve tempo possibile per chiarire la questione e vedere i diritti dei nostri connazionali salvaguardarti al 100%.

martedì 6 aprile 2010

Riforme necessarie dopo vittoria PdL

Sono molteplici le riforme necessarie per ammodernare le istituzioni del nostro Paese. Tra queste le piu' importanti sono la Giustizia e il Fisco. Dopo l'altisonante vittoria del Pdl alle elezioni regionali, dovuta allastraordinaria ed efficace campagna di Silvio Berlusconi il Pdl e' in una posizione ottimale per rinforzare l'azione di Governo e dialogare con l'opposizione dialogante