mercoledì 10 marzo 2010

Italiani rapiti: puntare su capacità negoziali presidente Burkina Faso

(Adnkronos/Aki) - "Esprimere l'auspicio che continui la strettissima collaborazione in corso" con il governo del Burkina Faso per giungere alla liberazione del cittadino italiano Sergio Cicala e di sua moglie Philomene Kabore', originaria proprio del Burkina Faso, rapiti in Mauritania il 19 dicembre. E' con questo obiettivo che Margherita Boniver, presidente del Comitato parlamentare Schengen, e' giunta oggi a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, dove incontrera' domani il presidente Blaise Compaore'. "Il presidente - ha spiegato la Boniver in una telefonata con AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL - ha ottime capacita' negoziali, dimostrate in varie occasioni, nelle varie guerre che sconvolgono l'Africa". "Puntiamo su questa collaborazione per risolvere un caso cosi' difficile", ha aggiunto la Boniver. L'inviata del ministro degli Esteri Franco Frattini per le emergenze e l'aiuto umanitario, ha poi ricordato come sui contatti in corso per il rilascio di Cicala, rivendicato da al-Qaeda nel Maghreb Islamico, viga il silenzio stampa e ha spiegato che con i paesi coinvolti nella vicenda "c'e' una strettissima collaborazione". Un ruolo chiave, ha spiegato, puo' svolgerlo proprio il Burkina Faso, che "ha un governo amico dell'Italia, con cui collabora da sempre" e "non conosce i picchi di istabilita'" che contraddistinguono in questo momento molti paesi africani. La visita della Boniver, che si concludera' giovedi' mattina, mira anche a confermare "i legami storici tra i due paesi" e a prendere visione dei vari progetti di cooperazione gestiti dall'Italia nel paese africano.

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