lunedì 28 settembre 2009

Immigrati: fanno sorridere le considerazioni su incompetenza Ue

E' talmente palese la discriminazione contro i paesi europei rivieraschi che sono lasciati soli a contrastare l'immigrazione clandestina che le considerazioni a favore di un'incompetenza europea fanno sorridere. L'Ue non solo puo', ma deve fare molto di piu' per stabilire il principio della condivisione, della responsabilita' e degli oneri connessi ai richiedenti asilo politico.

giovedì 24 settembre 2009

Biotestamento: non voterò alcuna legge

Sono grata al presidente della Camera Gianfranco Fini per la reiterata assicurazione di liberta' di coscienza sul testamento biologico, tema sul quale anche il presidente Berlusconi si era espresso con estrema chiarezza. Mi chiedo, pero', se queste continue sottolineature di liberta' di voto, liberta' che considero scontata, non siano dovute a pressioni di ogni genere affinche' il voto si conformi al testo del Senato sul Dat. Ho espresso pubblicamente e ripeto che la mia coscienza mi impedisce di votare qualsivoglia testo sul testamento biologico perche' credo che la materia sia troppo delicata per essere sottoposta al voto del Parlamento.

mercoledì 23 settembre 2009

Immigrati: venerdi e sabato a Milano seconda conferenza nazionale

La seconda parte di venerdì vede la partecipazione di Margherita Boniver sulle tematiche del lavoro, della sicurezza, dell'integrazione e della cooperazione con i Paesi d'origine.

martedì 22 settembre 2009

Immigrati: non si può sempre condannare l'Italia

Con un crescendo di accuse verso la nostra politica di contrasto all'immigrazione clandestina, si mette in continuazione sul banco degli imputati l'Italia. La politica dei riaccompagnamenti di immigrati intercettati in acque internazionali verso i porti libici di partenza, viene condannata senza possibilita' di appello, sostenendo che questi stessi, una volta riportati a terra, non avrebbero in Libia un'adeguata tutela umanitaria. La questione e' complessa ma in nessun modo si puo' condannare l'Italia per le precarie condizioni di questi nei campi libici. L'Unhcr, che ha pure una base in Libia, nonche' il commissario Barrot, dovranno esercitare tutta la necessaria fermezza nei confronti della Libia stessa, affinche' vengano osservati i piu' elementari diritti nei confronti dei clandestini e dei possibili richiedenti asilo che affollano i campi di raccolta. 'Queste pressioni dovrebbero portare a risultati positivi visto che la Libia con Ali Treki, Ministro per gli Affari Africani del Governo libico, ha assunto la Presidenza della sessantaquattressima sessione dell'assemblea delle Nazioni Unite.

lunedì 21 settembre 2009

Immigrazioni: raccomandazioni a Libia per fine abusi

Che la Libia non sia il non plus ultra dell'organizzazione umanitaria e' una cosa abbastanza nota. Andranno fatte delle ispezioni, delle raccomandazioni e delle proibizioni nei confronti della Libia affinche' questi maltrattamenti nei confronti dei migranti finiscano. Su questo punto siamo d'accordissimo. Non si tratta di respingimenti ma di riaccompagnamenti che avvengono con persone che si intercettano in acque internazionali. Se queste persone arrivassero nelle acque territoriali non ci sarebbe nessun respingimento e l'Italia, come ha sempre fatto, avrebbe dato accoglienza. Si tratta del frutto di accordi bilaterali che l'Italia ha stipulato con la Libia, cosi' come hanno fatto molti altri Paesi e da un punto di vista formale sono dei riaccompagnamenti verso i porti di partenza.

venerdì 18 settembre 2009

Il Financial Times colpisce ancora.

L'analisi apparsa oggi sul Financial Times, a firma del corrispondente da Roma del quotidiano britannico, Guy Dimore, non sono altro che le opinioni virgolettate della direttora de L'Unita'. Cambia un po' il tono che, per una volta, non scade nel pecoreccio e nello scurrile di tanti articoli apparsi sul presidente Berlusconi, ma la sostanza rimane. Non si capisce pero' una sola cosa, perche' sebbene tutto Berlusconi e' ancora cosi' popolare. Nell'articolo sono poi citati altri presidenti del Consiglio italiani coinvolti in scandali come Andreotti e Craxi ma ci si dimentica di menzionare i circa duecento procedimenti intentati contro Berlusconi e addirittura l'arresto di suo fratello Paolo, all'indomani della nomina a premier nel '94 e s'ignorano le vicende giudiziarie che colpirono altri come Forlani e Goria. Nessuna consapevolezza quindi della peculiarita' della vicenda politica italiana, che la fa unica ed irripetibile, con l'epicentro di Tangenpoli che ha fatto scomparire opportunamente cinque partiti politici democratici, salvaguardando solamente il Pci. Comunque, stiamo tranquilli, il FT ha colpito ancora.

giovedì 17 settembre 2009

Sacrificio italiani non sia vanificato

Totale solidarieta alle Forze Armate, profondo cordoglio alle famiglie dei valorosi militari italiani morti durante l'adempimento del proprio dovere. Un sacrificio tanto doloroso non va ora vanificato. L'attentato avviene all'indomani della proclamazione dei risultati elettorali delle presidenziali, durante le quali sono state impiegate moltissime forze per assicurare il normale svolgimento delle operazioni elettorali. La strategia del terrore non sembra attenuarsi e questo impone, a mente fredda, una profonda riflessione sul ruolo strategico della presenza internazionale in Afghanistan, che vede l'Italia fra i paesi piu' impegnati. E' importante che questo sacrifico per la causa della stabilizzazione e della democratizzazione, di quel remoto paese non sia vanificato.

mercoledì 16 settembre 2009

Onu: Italia conferma impegno missioni umanitarie

Italia e Onu confermano il comune impegno nella risposta alle crisi umanitarie nel mondo. E' quanto emerso dalla visita a New York di Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli esteri Franco Frattini per le emergenze umanitarie.
''Gli incontri al Palazzo di Vetro - ha dichiarato l'onorevole Boniver - hanno rafforzato il dialogo con i vertici del segretariato delle Nazioni Unite e reso ancora piu' visibile il ruolo svolto dall'Italia nell'affrontare le principali crisi umanitarie del mondo''.
Nel corso della sua missione l'inviata del ministro degli esteri italiano ha incontrato tra gli altri il vice segretario generale per gli affari umanitari, John Holmes, il direttore generale degli affaripolitici, Lynn Pascoe, e il responsabile per le operazioni di pace, Edmond Mulet, esaminando i piu' recenti sviluppi delle crisi in Sudan, Somalia, Afghanistan, Sri Lanka e Birmania.
L'On. Boniver, che ha raccolto attestazioni di ''forte apprezzamento'' per il contributo italiano al peacekeeping e alle missioni umanitarie, ha anche affrontato temi specifici quali l'accesso per motivi umanitari alle popolazioni vulnerabili, il rispetto del diritto internazionale umanitario e la sicurezza del personale coinvolto nella consegna degli aiuti.

lunedì 14 settembre 2009

Immigrati inaudite accuse Onu a Governo

Le gravissime affermazioni dell'Alto commissario Onu per i diritti umani Navi Pillay dovranno essere supportate da testimonianze e riscontri concreti. E' inaudito che simili e infamanti accuse siano mirate contro il nostro Paese, che ha sempre rispettato il diritto internazionale e che rispetto ad altre nazioni europee ha accolto un numero proporzionalmente significativo di rifugiati politici. Il metodo delle accuse generiche non supportate dai fatti colpisce, addolora ed indebolisce l'immagine dell'Onu. Di tutto si puo' accusare l'Italia ma certo non di perseguire politiche razziste e xenofobe.

domenica 13 settembre 2009

Margherita Boniver all'Onu

14 -15 settembre 2009. Quale inviata speciale del Ministro degli Affari Esteri per le Emergenze Umanitarie e le Situazioni di Vulnerabilità Margherita Boniver a New York incontrerà all’Onu: L’Under Secretary General for Humanitarian Affairs Holms – Il Capo di Gabinetto del Segretario Generale Nambiar – L’Under Secretary General for Politican affaire Pascoe – L’Under Secretary General for Peacekeeping operations Le Roy – L’Under Secretary General for Safety and Security Starr

sabato 12 settembre 2009

Immigrazione, priorità sono altre.

Il voto per le amministrative agli immigrati extracomunitari e' certamente un'ipotesi rispettabile, ma mi pare che non sia una priorita' nel programma di governo e per il variegato e complesso mondo dell'immigrazione. Dopo l'efficacia dimostrata nel contrasto all'immigrazione clandestina sulle coste meridionali dell'Italia il primo problema da affrontare e' quello di dare adeguata assistenza ai rifugiati che ottengono protezione umanitaria perche' provenienti da aree di crisi. Il caso dei profughi somali a Torino e' emblematico e venerdi' prossimo saro' nel capoluogo piemontese per rendermi conto personalmente della situazione.

venerdì 11 settembre 2009

Biotestamento, trovare soluzione bilanciata

Sono assolutamente d'accordo con le parole del presidente Cicchitto. Sul testamento biologico e' assolutamente necessario trovare un punto di bilanciamento che porti a una legge equilibrata. Il paradosso, oggi e' che si lascia morire in carcere un giovane detenuto tunisino in sciopero della fame in ossequio alla liberta' dell'individuo. Ritengo che sarebbe surreale se la Camera confermasse il testo del Senato che vieta di staccare la spina a un moribondo che ne ha fatto richiesta per iscritto.

giovedì 10 settembre 2009

Conferenza Internazionale sulla violenza contro le donne.

Alla Conferenza internazionale sulla violenza contro le donne organizzata alla Francesina da Dipartimento per le Pari opportunita' della presidenza del Consiglio dei ministri e dal ministero degli Esteri. Oggi , 10 settembre,Interviene, tra gli altri, Margherita Boniver