venerdì 31 luglio 2009

RU486: c'è controllo medico stop a polemiche

Il via libera dell'Aifa all'uso dellaRU 486, la pillola abortiva, nella strutture ospedaliereitaliane chiude una lunghissima fase di perplessita' che hacaratterizzato il dibattito politico nel nostro Paese. Lapillola, che e' un alternativa all'aborto chirurgico, vieneusata in quasi tutti i paesi europei dagli anni 80. Dopo la rassicurante informativa sull'ulteriore calo degli aborti inItalia, fornita al Parlamento pochi giorni fa, ci auguriamo chele obiezioni che provengono da autorevoli esponenti dellegerarchie ecclesiastiche non incidano piu' di tantosull'alternativa all'interruzione della gravidanza chirurgica.Se aborto deve esserci, naturalmente noi siamo favorevoli aduna prevenzione che a quest'ultima ipotesi, questo avvenga incasi rari, precoci ma anche in piena sicurezza. La pillola nonpotra' essere venduta in farmacia, ma somministrata con leapposite garanzie in day hospital e questo credo dovrebbe porrefine a molte polemiche.

martedì 28 luglio 2009

Afghanistan: nostra presenza indispensabile

Nonostante l'escalation di violenza, l'uccisione del para' Di Lisio, ultimo dei nostri caduti e i numerosi feriti il valore della nostra presenza militare e' riconosciuta da tutti, richiesta dalla Nato e dal governo afgano ed e' francamente indispensabile, in un momento cosi' difficile, nell'area tra l'Afghanistan e il Pakistan. Si consolino i tanti critici del governo Berlusconi ma il ministro degli Esteri Frattini a Bruxelles durante l'incontro con Holbrooke e' stato chiarissimo: la missione italiana in Afghanistan prosegue e sara' addirittura rinforzata. Questo era stato promesso dal nostro premier, a meta' giugno, durante l'incontro con il presidente Obama.

mercoledì 22 luglio 2009

"Di Pietro oltre il limte decenza"

Per descrivere l'ultima iniziativa di Antonio Di Pietro bisogna ricorrere alla medicina: sindrome d'onnipotenza. A tanto ammonta la sua azione contro il Presidente della Repubblica che sta svolgendo con un crescendo di imparzialita' ed impeccabile equilibrio il ruolo che la Costituzione italiana gli assegna. Non era mai successo nella storia del nostro Paese, che il garante di tutti, il Capo dello Stato, venisse cosi' impunemente tirato in ballo. Oltre a Di Pietro c'e' il suo nuovo sodale Marco Travaglio che non esita sulle pagine di Micromega a sbeffeggiare Giorgio Napolitano. Stiamo oltrepassando il limite di ogni decenza politica.

lunedì 20 luglio 2009

Unione Mediterranea, Italia ruolo importante

Dopo lo storico accordo con la Libia l'Italia e' destinata a giocare un ruolo importante sullo scacchiere mediorientale. Ora, speriamo che l'Unione per il Mediterraneo diventi un catalizzatore importante per rendere piu' proficui i rapporti con la sponda sud del nostro mare. Ha ragione il Presidente Berlusconi, quando dice che non puo' esserci sviluppo senza libero scambio Il nostro Paese e' partner commerciale rispettato e gradito dai paesi della sponda sud e questo dara' all'Italia un nuovo ruolo nella partita che si vuole giocare in Medio oriente. La soluzione tanto desiderata di 'due popoli due stati' potra' avverarsi se ci saranno condizioni economiche piu' favorevoli per i palestinesi.

mercoledì 15 luglio 2009

Missione a Malta del Comitato Schengen

16 - 17 lulgio 2009. Margherita Boniver guida Il comitato Schengen e Immigrazione in visita a Malta per affrontare i comuni problemi relativi all’immigrazione clandestina. Incontro con il vice primo Ministro e Ministro agli Affari Esteri, con il Segretario Generale del Ministero dell’Interno. Incontro con Medici senza Frontiere. Con lo speaker del Parlamento On. Louis Galea. Visita al Centro Chiuso Hal Far e al Centro Aperto.

martedì 14 luglio 2009

Afghanistan, sacrificio per combattere il terrorismo.

Sono sconvolta dalla tragica notizia che arriva dall'Afghanistan per l'uccisione di un nostro militare e dal ferimento di altri tre. Esprimo cordoglio alla famiglia del nostro militare caduto ed auguro ai feriti una pronta guarigione. Il ruolo dell'Italia per la stabilizzazione e' di primissimo piano, ma e' altissimo il prezzo del sangue pagato per combattere il terrorismo in quel paese.

lunedì 13 luglio 2009

Saggio rinunciare alle stramberie di Grillo

La candidatura di Beppe Grillo a segretario del Pd e' una di quelle sceneggiate alle quali la politica italiana si e' assuefatta. Ci mancava solo la benedizione di Di Pietro per rendere questo passaggio surreale ed immagino che il dibattito pre congressuale all'interno del Pd impegni sino in fondo dirigenti ed iscritti alla ricerca di una strategia per risollevare il partito dopo le ultime sconfitte elettorali. Credo che se rinunceranno alla strambate promesse dal comico faranno una cosa saggia.

Di Pietro vuole guerra civile mediatica permanente

Di Pietro respinge l'appello del Presidente Napolitano perche' vuole la guerra civile mediatica permanente e perche' e' convinto che questo gli fara' guadagnare qualche consenso. Nulla di piu' errato soprattutto visto l'eccellente esito del vertice internazionale de L'Aquila, ma soprattutto la luce in fondo al tunnel che si comincia ad intravedere con ripresa economica del nostro Paese. I desiderata di Di Pietro fanno la pari con l'annuncio di Grillo che vuole concorrere alle primarie del PD: in genere due campioni del qualunquismo a tutti i costi sullo stesso ring finiscono per elidersi a vicenda.

venerdì 10 luglio 2009

Gli incontri in Libano hanno fornito motivi di ottimismo

Con una serie di incontri con le massime autorita' istituzionali libanesi, si e' conclusa la missione in Giordania e Libano della delegazione parlamentare italiana della Camera e della quale facevo parte. Un'occasione per una panoramica sullo stato dei problemi della regione e delle prospettive di formazione del nuovo governo in Libano. Dopo le pacifiche elezioni del 7 giungo scorso, questo per il Libano e' un momento di grazia, anche se rimangono motivi di apprensione, perche' a tutte le domande che abbiamo posto ai nostri interlocutori sul possibile ruolo di Iran e Siria, non c'e' stata una sola risposta rassicurante. In tal senso, e' quindi di estrema importanza che il prossimo governo libanese venga formato senza ''interferenze esterne''.

mercoledì 8 luglio 2009

Delegazione in medio Oriente con Margherita Boniver

Una delegazione parlamentare guidata da Stefano Stefani, presidente della commissione Esteri della Camera, e' stata ieri ad Amman in visita ufficiale. Con Stefani anche Margherita Boniver (Pdl, Leoluca Orlando (Idv)e Mario De Napoli. I parlamentari italiani hanno incontrato i presidenti e le commissioni Esteri della Camera e del Senato del Regno di Giordania. I colloqui si sono incentrati sulle prospettive del processo di pace medio-orientale, all'indomani del vertice russo-americano che ha rilanciato la convocazione di una conferenza internazionale.
La visita prosegue mercoledì 8 e giovedì 9 a Beirut. La delegazione si recherà in visita alle forze italiane impegnate in seno a Unifil nel sud del Libano, mentre giovedì la Delegazione sarà ricevuta dal presidente della Repubblica, Michel Sleiman, dal presidente dell'Assemblea nazionale, Nabih Berri, dal primo ministro in carica, Fouad Sinora, e dal primo ministro designato, Saad Hariri I delegati italiani incontreranno, inoltre, il presidente della Commissione esteri del Parlamento libanese, Abdel Latif El Zein, nonché alcuni membri della Commissione stessa.

martedì 7 luglio 2009

Enciclica, importante contributosu immigrazione

"Quanto contenuto nella nuova enciclic di Benedetto XVI, 'Caritas in veritate' va valutato con grande attenzione e di certo deve essere vista come un importantissimo contributo al dibattito in corso sulla delicatissima questione su come governare al meglio il fenomeno epocale dell'immigrazione. La politica dell'immigrazione italiana e' un processo che deve costantemente fronteggiare le nuove sfide ma anche le nuove opportunita' derivate dai massicci esodi di popolazioni che dal sud del mondo ma anche da aree asiatiche stanno convergendo verso l'Europa e gli Stati Uniti. Sono esodi per lo piu' dettati da motivi economici ma anche da persecuzioni, guerre ed addirittura pulizia etniche, dove ovviamente i piu' fondamentali diritti umani sono cancellati. Verso quest'ultimo problema e' insufficiente la politica dell'asilo perseguita da ogni singolo stato e per quanto concerne europea si dovrebbe finalmente approdare a regole certe e condivise per quanto riguarda la distribuzione degli oneri".

lunedì 6 luglio 2009

Buccaneer, nessun riscatto nessun blitz

Nessun riscatto, nessun blitz. Il governo italiano tratta su queste basi la liberazione dei nostri 10 marinai tenuti in ostaggio dai pirati somali. Il governo lavora su altri fronti ma escludiamo azioni di forza visto quello che e' successo agli ostaggi francesi. Intanto i figli dei marinai tenuti in ostaggio dall'11 aprile hanno scritto una lettera ai pirati implorandone la liberazione.

venerdì 3 luglio 2009

Sicurezza: segnale forte contro traffico esseri umani

Le nuove norme approvate ieri nel pacchetto sicurezza per quanto riguarda il fenomeno dell'immigrazione clandestina sono in linea con le legislazioni vigenti nei piu' importanti paesi europei. Era doveroso dare un segnale forte contro i trafficanti di essere umani che d'ora in poi non avranno vita facile e non potranno piu' lucrare sulla tratta di esseri umani. E' stupefacente che il Pd non capisca l'essenza di queste nuove norme che danno piu' sicurezza all'Italia e che cercano di mettere ordine nel magma dell'immigrazione clandestina verso i paesi europei.