mercoledì 23 aprile 2008

Sicurezza. Braccialetto alle donne? No grazie.

Ci manca solo, come accade in alcuni paesi che lo usano per i criminali in liberta' vigilata, di mettere il braccialetto elettronico alle donne. Non e' che il problema della violenza sulle donne si risolva con questi espedienti. Rutelli, tuttora vice premier nel Governo Prodi, avrebbe fatto meglio a lanciare l'allarme quando con l'allargamento alla Romania il suo Governo, non si sa bene con quali motivazioni, non si e' avvalso della clausola di moratoria, che molte altre nazioni hanno applicato, nei confronti del Paese dell'est Europa. Non sono i rumeni sotto accusa ma gli svagati della sinistra ed i tanti criminali illegalmente presenti sul nostro territorio che godono dell'immunità.

mercoledì 9 aprile 2008

Incontri con gli elettori

GIOVEDI’ 10 APRILE 2008:
ore 10.30 VISITA AL BANCHETTO: MERCATO VIA NEGARVILLE
ORE 12: INCONTRO CON CIRCOLO VIPPERE (Villa Abegg , Strada Cinque Torino)
ORE 18,30. JOLLY HOTEL AMABASCIATORI – TORINO CSO VITTORIO EMANUELE 104. “RIALZATI ITALIA, RIALZATI TORINO” INTERVERRANNO. MARGHERITA BONIVER, DANIELE CANTORE, GUIDO CROSETTO, ENZO GHIGO, ANGELO MASTRULLO, MARIA RIZZOTTI, ALDO SCARABOSIO.
ORE 21: INCONTRO A BORGARO (TO) CON LA CITTADINANZA
VENERDI’ 11 APRILE 2008:
ORE 10,30. TORINO – BANCHETTI E MERCATI
ORE 17.00 FESTA CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE PDL PIAZZA CASTELLO TORINO.

Veltroni ripete giochetto di Scalfaro del 94.

Il surreale invito di Veltroni rivolto al leader del Pdl di firmare un patto di lealta' alla Costituzione ha un precedente forse dimenticato. Quando Berlusconi assunse nel'94 responsabilita' di governo l'allora capo dello Stato, Oscar Luigi Scalfaro, che ora fa parte del 'pantheon' del Pd, fece un atto d'indirizzo alle Camere per assicurarsi che l'esecutivo Berlusconi rispettasse la politica estera, l'unita' territoriale e altri argomenti attinenti alla Costituzione. A distanza di 12 anni il giochetto si ripete con toni francamente ridicoli. Verrebbe da dire dopo i sermoni di Scalfaro ora quelli di Veltroni, da che 'pulpitino' viene la predica.

martedì 8 aprile 2008

Tibet:Hu Juntao incontri il Dalai Lama

"Non ci sentiamo affatto tranquillizzati dalle ortodossie di Solana che non perde occasione per ribadire il no a qualsiasi ipotesi di boicottaggio dei giochi olimpici di Pechino. Sappiamo che il Dalai Lama non vuole il boicottaggio ma sappiamo anche che le proteste che accompagnano la fiaccola olimpica in giro per il pianeta sono utili e necessarie per ricordare tutti i giorni ai dirigenti cinesi che i diritti delle minoranze debbono essere rispettati. Lavoriamo affinche', prima dell'apertura dei Giochi, Hu Juntao incontri il Dalai Lama".

lunedì 7 aprile 2008

Incontri con gli elettori

Lunedì 7 aprile 2008
Ore 17,00 Incontri con elettori ed imprenditori a Carmagnola (To).
ORE 20,30 – Cena con il ROTARY Torino (Jolly Hotel Ambasciatori – corso Vittorio Emanuele 104 Torino)
Ore 21,30 –Plati, Cso Vittorio Emanuele,72. Cena e manifestazione organizzata da Maria Pia Reale

Martedì 8 aprile 2008
Ore 10, 30 visita ai banchetti – Mercato via Cesare Pavese – Piazza Santa Rita Fronte chiesa.
Ore 18: Aperitivo con le donne del PdL – Bar NORMAN (Piazza Solferino).
ORE 20,30 – Incontro organizzato dal Gruppo Consiliare Pdl Circoscrizione IX con gli amici della zona Lingotto.

Mercoledì 9 aprile 2008
Ore 10,30 visita banchetti.
Ore 21,00 – Dibattito televisivo al Tg2 Rai

Tibet: dialogo e i metodi pacifici al posto della repressione

A questo punto non si tratta di sostenere la tesi del boicottaggio si' o boicottaggio no delle Olimpiadi di Pechino, perche' le diverse opinioni sembrano essere il 'festival delle anime belle' ''. ''L'oppressione dei tibetani nella Cina capitalista e comunista puo' essere aiutata solo con una forte pressione politica affinche' venga usato il dialogo ed i metodi pacifici al posto della tortura e della repressione a cui abbiamo assistito. Il dialogo con il Dalai Lama e' l'unica strada maestra che dobbiamo aiutare''.

venerdì 4 aprile 2008

Nato: da vertice di Bucarest decisione di buon senso

Il vertice Nato di Bucarest e' finito nell'unico modo possibile, rinviando l'ingresso di Ucraina e Georgia a data da destinarsi. È una decisione di buon senso vista la peculiarita' delle due nazioni, che gia' contribuiscono a molte missioni della Nato. Inoltre, e' estremamente positiva la decisione francese di rientrare a pieno titolo nell'Alleanza atlantica, cosi' come quella di aumentare forze militari in Afghanistan. Credo che quando verra' insediato il nuovo Governo verra' sostenuta con forza l'ipotesi di una nostra ancora piu' qualificata presenza in Afghanistan e probabilmente anche l'eliminazione di quei caveat che ci chiedono i nostri alleati.

Incontri con gli elettori

VENERDI’ 4 APRILE 2008:
ORE 15 – Incontro con API Associazione Piccole e Medie Imprese Torino e Provincia (Via Pianezza 123 Torino).
ORE 20.30 – Incontro a Giaveno (To) con gli elettori della Val Sangone, insieme ai candidati Osvaldo Napoli, Enzo Ghigo e Guido Crosetto (Istituto Pacchiotti , via Pacchiotti, Giaveno)
SABATO 5 APRILE 2008:
ORE 10 – Visita al gazebo di Piazza Castello angolo Via Roma.
ORE 10.30 – Incontri con elettori ed imprenditori, seguito da aperitivo ad Orbassano (To), in supporto al candidato Sindaco Eugenio Gambetta.
ORE 15 - Visita al gazebo di Carmagnola (To), con Luca Baravalle. Incontri con la cittadinanza.

LUNEDI’ 7 APRILE 2008:
IN MATTINATA – Incontri con elettori ed imprenditori a Carmagnola (To).
ORE 20.30 – Cena al ROTARY

MARTEDI’ 8 APRILE 2008:
IN MATTINATA VISITA AI BANCHETTI (DALLE 10.30 IN POI) :
- MERCATO VIA CESARE PAVESE
- PIAZZA SANTA RITA FRONTE CHIESA
ORE 12: INCONTRO CON ASSOCIAZIONE DONNE
ORE 20.30 – Cena/incontro organizzato dal Gruppo Consiliare Pdl Circoscrizione IX con gli amici della zona Lingotto (Quaratino/Lupi). Interverrà anche Daniele Cantore

MERCOLEDI’ 9 APRILE 2008:
IN MATTINATA VISITA AL BANCHETTO:
- VIA PORPORA angolo VIA SAN GERMANO
ORE 21.00: INTERVENTO TELEVISIVO A DIBATTITO SU RETE 7

GIOVEDI’ 10 APRILE 2008:
IN MATTINATA VISITA AL BANCHETTO:
- MERCATO VIA NEGARVILLE
ORE 12: INCONTRO CON CIRCOLO VIPERE
ORE 18: INCONTRO CON ELETTORI ORGANIZZATO DA ASSOCIAZIONE ITALIA RIFORMISTA E DANIELE CANTORE
ORE 21: INCONTRO A BORGARO (TO) CON LA CITTADINANZA

VENERDI’ 11 APRILE 2008:
NEL POMERIGGIO (ORARIO DA CONFERMARE):
FESTA CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE PIAZZA CASTELLO TORINO.

Tibet: Zhang Zhijun, viceministro del dipartimento internazionale del Partito Comunista Cinese, scrive a Margherita Boniver

Dear On. Boniver,

The roits that took place in Tibet on March 14th have caused great concern not only in China but also around the world. I am sure you are eager to learn what has actually happened. In face of western media’s distorted coverage of the events, I would like to provide you with the following for your information.

What happened in Tibet and its adjacent areas are events of criminal nature. They have caused heavy losses of life and property, seriously disturbing social order. Local police recently discovered in several Tibetan temples weapons suspected to be used in riots. (See reports in Attachment I)

We have ample evidence to show that these incidents have been organized, premeditated and masterminded by Dalai and his followers in China and abroad (See the report in Attachment II).

The recent incidents expose the hypocritical nature of Dalai’s long claimed proposition of “pacifism” and “non-violence”. From the iron-clad facts we can also see the purpose of Dalai and his followers is to undermine social stability in Tibet and the rest of China, and use the Beijing Olympics to tarnish China’s image and exert international pressure on China so as to realize their goal of Tibetan independence. The dispute between Dalai Lama and us is neither about economy or society, nor about ethnic identity or religion, let alone human rights or system of value, but rather a political issue concerning China’s national unity and territorial integrity.

Many western governments have called for dialogue between the central government of China and Dalai Lama. As a matter of fact, it is the central government that proposed to settle disputes through dialogue with Dalai in the late 1970s. The channel of contacts between the central government and Dalai does exist. We have arranged for overseas Tibetans who are very close to Dalai to visit China and contact with competent authorities. The position of the central government on Dalai has been consistent and clear-cut. That is so long as Dalai gives up his proposition of “Tibet Independence” in real earnest, puts an end to all his separatist activities, in particular those aimed at instigating crimes of violence in Tibet and other places and those sabotaging Beijing Olympic Games, recognizes that Tibet and Taiwan are both inalienable parts of China’s territory, the door for contacts with him is always wide open.

I hope the above information will help you gain better understanding of and make correct and objective judgment on the truth of the recent events. We are opposed to any attempts to link the question of Tibet to the Beijing Olympics, and indeed the politicizing of the Olympics.

Lastly, we need to reiterate that we attach importance to relations with your party. I hope we can exchange views on issues of common interest in a frank manner with a view to enhancing mutual understanding and promoting relationship between our two countries. Please pass on the information to your party. We’ll continue to provide more information when it is available.

Best wishes,

Zhang Zhijun
Vice Minister,
International Department,
Central Committee,
Communist Party of China

La Tv delle libertà.

Oggi 4 aprile 2008 alle ore 14 Margherita Boniver è alla Tv delle libertà (Shy818)

giovedì 3 aprile 2008

Appello di Francesco Cossiga presidente emerito della Repubblica

Appello ai candidati premier dei partiti e dei gruppi che concorrono alle elezioni politiche generali (inviato dal Sentore a vita a tutti i parlamentari e che sottoscrivo)

Alle Camere del Parlamento Nazionale che saranno elette nelle elezioni generali del 13 e 14 aprile 2008 saranno sottoposte proposte legislative e deliberazioni che importano scelte di principio che attengono a valori che saranno considerati fondamentali dai membri, sia d’ispirazione laica sia d’ispirazione cattolica o in generale religiosa, del nuovo Parlamento.
Queste proposte o deliberazioni potranno riguardare due ordini di questione.

Il primo rodine comprende i temi del matrimonio, della famiglia, del riconoscimento dei diritti, prerogative e facoltà derivanti dalle unioni di fatto, dei tempi e della cause dello svolgimento degli effetti civili del matrimonio e delle interruzioni delle gravidanze, del testamento biologico e della legittimità o meno dell’assistenza medica alla libera scelta della cessazione dei trattamenti terapeutici o della scelta volontaria del momento in cui si desidera porre termine alla propria vita, dei limiti o meno agli esperimenti scientifici, ad esempio nel campo delle cellule staminali. In tale ordine sono compresi anche il trattamento giuridico e sociale degli immigrati, la loro regolarizzazione se così detti irregolari, i temi del “ricongiungimento” e della concessione dell’asilo politico e della cittadinanza. E sono compresi anche i temi concernenti il trattamento giuridico ed economico delle confessioni religiose, salvo le disposizioni degli articoli 7 e 8 della Costituzione della Repubblica secondo i quali lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani, e i loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi, le modifiche ai quali, Patti accettati dalle due parti, non richiedono procedimenti di revisione costituzionale, disposizioni che peraltro, salvo i principi relativi alle istituzioni dello Stato della Città del Vaticano, possono essere modificate in sede di un rinnovato esercizio di un originario potere costituente; e secondo le quali inoltre tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano e i loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le rispettive rappresentanze: e fatti salvi i diritti di libertà religiosa riconosciuta dall’articolo 19 della Costituzione della Repubblica che stabilisce che tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purchè non si tratti di riti contrari al buon costume.

Il secondo ordine di questioni riguarda i temi, anch’essi di grande rilevanza etica, della pace e quindi degli interventi militari, compresi quelli dell’invio all’estero di missioni italiane militari o anche solo di militari, dei loro scopi, del loro armamento, delle loro dotazioni e delle loro modalità di presenza e di intervento, delle catene di comando in cui esse possono essere inserite o cui esse possono essere sottoposte, la materia delle basi militari e anche delle spese militari.

Riconosciamo che i partiti, le coalizioni e il prossimo o i prossimi Governi hanno il diritto di formulare proposte e di prendere iniziative in queste materie. Ma richiediamo che in queste materie sia riconosciuta e garantita ai singoli parlamentari la libertà di voto, indipendentemente dagli obblighi generali di appartenenza a partiti o gruppi parlamentari, e con esenzione di ogni provvedimento disciplinare o di esclusione da partiti e gruppi di appartenenza.

E questo richiediamo, oltre che per rispetto dovuto a quanto stabilito dall’articolo 67 della Costituzione per il quale ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita la sua funzione senza vincolo di mandato, ma per la preminenza assoluta che, in un ordinamento veramente e totalmente ispirato ai principi della libertà della singola persona, deve essere riconosciuta al primato assoluto della coscienza, anche nelle sedi istituzionali e politiche.

mercoledì 2 aprile 2008

Rinvio elezioni? Non male come pesce d'aprile

Il rinvio delle elezioni? Come pesce d'aprile niente male. Certo che il dottor Sottile dalla crisi di Sigonella alla 'Pizza' sembra essere caduto in basso. Conoscendo le sue doti di maestro del Paese degli azzeccagarbugli, certamente sapra' risolvere la questione, altrimenti vorra' dire che il Pd avra' piu' tempo per copiare i nostri programmi.

Boniver a speciali elezioni 2008 Adnkronos

"L'ideale sarebbe la meta'", ma realisticamente sarebbe gia' un successo se nel prossimo governo Berlusconi, nel caso di una vittoria del centrodestra alle elezioni del 13 e 14 aprile, ci fossero "almeno quattro donne ministro". Anche se l’Italia resta "ancora un Paese in cui la questione suscita qualche curiosita', se non addirittura un'alzata di sopracciglia" Il leader del Pdl ha parlato infatti di almeno quattro ministre e per scaramanzia e' inutile fare il gioco di quali siano le caselle, ma immagino che di questi quattro incarichi per lo meno due o tre saranno di cosiddetti ministeri con portafoglio, quindi anche con responsabilita' di spesa".
E' l'Afghanistan il fallimento principale della politica estera del governo Prodi. "Gli insuccessi riguardano soprattutto il teatro afghano, dove con molta fatica il governo Prodi e' riuscito a mantenere, in limiti molto ristretti, con molte regole come i caveat, la questione entro termini a malapena accettabili. La verita' e' che oggi non solo la Nato ma anche ad esempio il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner dicono che sara' necessario inviare piu' militari sul terreno afghano". Non e' pensabile di "concludere un'avventura cosi' complessa come quella di portare la democrazia in un Paese cosi' remoto ed economicamente disastrato come l'Afghanistan se non si ha il coraggio di usare tutti i mezzi di disposizione, che non solo sono quelli militari". Per questa ragione, nel caso di una vittoria del centrodestra, "il governo ascoltera' con piu' attenzione le richieste dei nostri alleati e della Nato ed e' probabile che si impegnera' a mandare piu' soldati e a dislocarli in modo diverso da come sono adesso. Ma e' tutto da vedere nel momento in cui il governo che nascera' sara' chiamato a degli impegni, che certamente saranno piu' pesanti di quelli che sono stati assunti adesso".

Boniver a Sky Tg 24

''Non esiste tensione istituzionale con Berlusconi, se mai ci saranno le tensioni saranno sul quadro economico che e' assolutamente molto poco incoraggiante''. ''Il lavoro precario se dura piu' di un certo periodo di tempo, diventa una sciagura se invece poi sfocia in un lavoro a tempo indeterminato, allora e' sacrosanto”'. Quanto alle porte aperte lasciate da Berlusconi all'Udc, ''non e' una novita', se lo fosse sarebbe molto gradita. Dopo il voto, se si ricompone la grande famiglia dei moderati e dei liberali sara' una cosa eccellente''.

Incontri con gli elettori

Venerdì 4 aprile 2008
Ore 16.30. Torino, Via Pianezza 123. Incontro API.
Ore 18.00. Torino, Jolly Hotel - Corso Vittorio Emanuele 104. Manifestazione "Rialzati Italia – Rialzati Torino" con Fabrizio Cicchitto, Margherita Boniver, Guido Crosetto, Enzo Ghigo, Daniele Cantore.

Sabato 5 aprile 2008.
Ore 10.00. Orbassano. Manifestazione a sostegno Sindaco Gambetta.
Ore 15,30 Carmagnola. Visita gazebo.