martedì 22 gennaio 2008

Prossimo ministro di Giustizia riapra caso Contrada

E' veramente incredibile che il magistrato di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere, Daniela Della Pietra, abbia dichiarato non ricevibile l'istanza a favore di Bruno Contrada, perche' inoltrata via fax. Ci sembra un formalismo eccessivo soprattutto visto le drammatiche condizioni di un uomo cosi' anziano e cosi' malato come Contrada, doppiamente vittima di un incredibile machiavello, lanciato dai cosiddetti pentiti di mafia ed oggi vittima di incredibili intransigenze. Non vedo l'ora che si concluda questa crisi per andare dal Guardasigilli, chiunque lui sia, per tenere aperto il caso Contrada: una vera vergogna nazionale.

lunedì 21 gennaio 2008

Giustizia: da Cossiga lucida analisi.

Ho letto con grande interesse le cose che dice, con grande lucidita', il senatore a vita Cossiga sulla magistratura italiana facendone un ritratto inquietante. Mastella in Aula alla Camera ha detto che aveva paura, ma credo che non ci sia italiano che non possa apprezzare la lucidita' di analisi del Presidente emerito, su una questione che e' diventata - conclude - di vitale importanza per ogni singolo cittadino.

venerdì 18 gennaio 2008

Colpo di teatro dei magistrati campani.

La giustizia italiana ci ha abituato da tempo ai colpi di teatro, ma la richiesta di rinvio a giudizio per Berlusconi, per via delle telefonata a Sacca' ha il sapore del teatro dell'assurdo. È sotto gli occhi del mondo il disastro ambientale, sanitario ed economico in Campania, provocato dalla cattive amministrazioni del centrosinistra negli ultimi 15 anni, ed i solerti magistrati campani non fanno nulla, pero' trovano per l'obbligatorieta' dell'azione mettere sotto accusa il leader dell'opposizione.

giovedì 17 gennaio 2008

Un conclave non da tutti voluto.

Apprendo con vivissimo stupore che il dipartimento sanità di Forza Italia ha convocato nientemeno che un conclave per rivedere la 194. Dai nomi divulgati prendo atto che parteciperanno delle personalità tutte vogliose di modifiche, Più o meno surrettizie, di una civilissima legge, la 194 voluta da un referendum popolare. Da questo si evince sicuramente che le conclusioni saranno come tutti i 'salmi', ossia finiranno in gloria. Sono indignata che il mio partito non senta il dovere di tener conto delle tante posizioni laicamente espresse che sono di segno contrario. Aggiungo anche che, per fortuna, Berlusconi ha sempre lasciato, e confido sempre lascerà, libertà di coscienza su temi etici, cosi' controversi.

mercoledì 16 gennaio 2008

Giustizia fuori controllo.

Solidarieta' al ministro Mastella. E pensare che volevo chiedere un appuntamento al Guardasigilli per illustrargli il caso Contrada. Quanto e' accaduto a Sandra Lonardo la dice lunga su un sistema istituzionale che sembra uscito fuori da ogni controllo.

martedì 15 gennaio 2008

No ad ogni tipo di censura

La rinuncia del Papa alla visita all'Universita' La Sapienza e' un fatto clamoroso. Sono contraria ad ogni tipo di censura ed il fatto di non aver fatto parlare Papa nel tempio della scienza e' un grave episodio non in linea con i tempi.

Contrada:desolante accanimento giudiziario

E' desolante constatare come nell'accanimento contro Bruno Contrada ci sia una coazione a ripetere. Non sono per nulla sorpresa del diniego opposto dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli alle tante voci che per motivi umanitari chiedevano quanto meno gli arresti domiciliari per l'anziano poliziotto. Continuero' in ogni sede a battermi affinche' si possa dare corso alla revisione del processo e soprattutto per evitare all'Italia l'ennesima violazione dei piu' elementari diritti umani nei confronti di un condannato.

venerdì 11 gennaio 2008

Napolitano conceda la grazia per motivi umanitari.

Ho fatto visita in carcere a Bruno Contrada. Sono rimasta sconvolta per le sue condizioni fisiche molto precarie. Non c'e' nulla di piu' crudele, per una persona che si proclama innocente, che scontare una pena in simili condizioni. Queste condizioni di salute dovrebbero spingere il Tribunale di Sorveglianza di Napoli a concedere gli arresti domiciliari a Contrada. Chiedo, insieme a tanti esponenti del mondo politico e della societa' civile, che il presidente Napolitano, conceda la grazia per motivi umanitari e mi auguro che non vengano usati due pesi e due misure.

mercoledì 9 gennaio 2008

Domani incontrerò Contrada in carcere.

In attesa della decisione del Tribunale di sorveglianza di Napoli sul caso di Bruno Contrada, domani (10 gennaio 2008), nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, incontrero' l'ex funzionario del Sisde. Sosterro' con forza in ogni sede la richiesta di Contrada di revisione del suo processo, perche' la sua vicenda processuale si basa su un reato degno dell'Inquisizione e nello stesso tempo continuero' a sostenere l'appello presentato insieme al senatore Cossiga ed altri tanti collegi di Camera e Senato, perche' il presidente Napolitano conceda la grazia all'anziano poliziotto. Infine, visto che e' stata depositata la sentenza di condanna mi auguro che la difesa possa ottenere la revisione di un processo durato 15 anni e concluso con un una condanna severissima per un reato associativo di cui si resi protagonisti testimoni di mafia pluri assassini cosiddetti pentiti e si possa riprendere la discussione sull'istituzione di una Commissione d'inchiesta sull'uso dei pentiti, presentata a Palazzo Madama dal senatore Lino Jannuzzi.

lunedì 7 gennaio 2008

Sulla Campania un tsunami d'incapacità politica.

E' arrivato il momento per una moratoria in favore dei napoletani e campani, che sono sommersi non da un'emergenza imprevedibile ma da un vero e' proprio tsunami di incapacita' politica e amministrativa. Si puo' e si deve commissariare la Regione, indire nuove elezioni amministrative al piu' presto e se necessario fare della Campania, 'ad interim', un protettorato militare.

domenica 6 gennaio 2008

Appello per Contrada

Appello pubblico dei giovani di Eurolab – Laboratorio d’Europa e dell’avv. Lipera in favore di Bruno Contrada

Eurolab – Laboratorio d’Europa, un’associazione di giovani europei nata in Sicilia e con sedi a Messina, Budapest e Cluj-Napoca (Romania), ha promosso un appello Per la vita di Bruno Contrada. D’accordo con l’avv. Lipera, difensore del vecchio funzionario del SISDE, l’appello è stato sottoposto a parecchie personalità della politica e della società civile, che hanno deciso di sottoscriverlo e schierarsi per la vita di Bruno Contrada e contro una condanna alla reclusione che rischia di diventare una condanna a morte.
L’appello sarà sottoscrivibile tramite il sito internet www.eurolabmessina.com, a partire dalle ore 16:00 di girono 5 gennaio 2008.

Per la vita di Bruno Contrada

“C’è un detenuto, tra i molti che vivono nelle carceri italiane, sottoposto a un regime di reclusione che rischia di portarlo alla morte: Bruno Contrada. Al di là di tutte le valutazioni in merito alle sue vicende giudiziarie e all’esito dei dubbi procedimenti che lo hanno visto per il momento soccombere di fronte alle accuse di un gruppo di collaboratori di giustizia, la permanenza in carcere di Contrada è contraria al senso di umanità e all’antica civiltà giuridica italiana. Con il presente appello i sottoscrittori chiedono alla Magistratura e alla Presidenza della Repubblica di prendere tutte le misure necessarie a sollevare nel più rapido tempo possibile Bruno Contrada dall’attuale stato di detenzione, affinché una condanna alla reclusione non si tramuti in una vera e propria condanna a morte.”

Andrea Bellantone (Presidente di Eurolab – Laboratorio d’Europa)
Giuseppe Lipera (Difensore di Bruno Contrada)
Francesco Cossiga (Senatore, Presidente emerito della Repubblica)
Giuliano Ferrara (Direttore Il Foglio)
Gaetano Quagliariello (Senatore, Forza Italia, Presidente Fondazione Magna Carta)
Daniele Capezzone (Deputato, Decidere.net)
Margherita Boniver (Deputato, Forza Italia)
Marco Taradash (Giornalista, La TV delle Libertà)
Francesco Storace (Senatore, Presidente de La Destra)
Fernando Mezzetti (Giornalista, Quotidiano Nazionale)
Dino Cofrancesco (Professore universitario, Genova)
Girolamo Cotroneo (Professore universitario, Messina)
Gianmarco Chiocci (Giornalista, Il Giornale)
Laura Camis de Fonseca (Presidente Fondazione De Fonseca)
Anna Bono (Professore universitario, Torino)
Andrea Manzi (Giornalista, Vice Direttore Il Roma)
Edoardo Tabasso (Professore universitario, Roma)
Giuliano Cazzola (Professore universitario, Giornalista, Presidente Comitato Biagi)
Stefano Magni (Giornalista, L’Opinione)
Giancarlo Loquenzi (Giornalista, Direttore L’Occidentale)
Lino Iannuzzi (Senatore, Forza Italia)
Carmine Santo Patarino (Deputato, Alleanza Nazionale) CONTRADA: SCARCERARLO

giovedì 3 gennaio 2008

No a dibattiti ipocriti.


Il dibattito sulla revisione della legge 194, che ha rappresentato un punto di equilibrio che sarebbe pericoloso ignorare, è contraddittorio e foriero di ulteriori divisioni tra laici e cattolici.
E’ paradossale accusare le donne di omicidio se interrompono la gravidanza nei termini della legge. Su questo punto non accetteremo lezioni di morale nelle aule parlamentari e difenderemo con forza la dignità delle donne.
Per sostenere la famiglia, al contrario, è necessario un gran patto sociale per aiutare le famiglie numerose, rafforzare il reddito delle madri single, mettere a disposizione delle giovani coppie più servizi e incentivi economici robusti a favore la natalità.